Alpine affronta sfide e speculazioni sul suo futuro in Formula 1
Il team Alpine ha vissuto un costante ricambio di personale tecnico e dirigenziale, con la conseguente partenza di Fernando Alonso e Oscar Piastri. Questo non è stato vantaggioso per la squadra ed è diventato persino una fonte di divertimento dietro le quinte della F1. Come team di fabbrica, Alpine è lontano dall’essere competitivo, senza supporto da clienti e senza una chiara direzione gestionale. Sono emerse speculazioni che Renault potrebbe vendere il suo team di F1 e concentrarsi esclusivamente sul fornire unità di potenza per la categoria.
Tuttavia, secondo i commenti di de Meo ad Autocar, questa speculazione è infondata. È pienamente impegnato nel successo del team Alpine F1 e non ha intenzione di vendere alcuna parte di esso. Il denaro non è una preoccupazione per lui e, nonostante abbia ricevuto numerose offerte, non è interessato. De Meo è determinato a dimostrare che gli scettici si sbagliano e non si arrenderà al team.
Nonostante questa dichiarazione ferma, Alpine sta attualmente sottoperformando, con una macchina poco potente e difficile da controllare. Questo non sta aiutando i loro piloti, Pierre Gasly ed Esteban Ocon. Ocon lascerà il team alla fine della stagione. De Meo attribuisce il calo delle prestazioni al motore della era ibrida poco performante e agli errori commessi con la macchina nell’anno corrente. Questi fattori hanno causato ad Alpine un ritardo di 1,5 secondi rispetto al suo potenziale.
Nonostante queste sfide, Renault rimane impegnata nel futuro di Alpine in F1. De Meo ha delineato un piano per riportare la squadra ai vertici, con l’intenzione di migliorare l’attuale assetto e cercare competitività nel prossimo ciclo. Si aspetta prestazioni molto migliori dal team e crede che dovrebbero essere costantemente in lizza, puntando al secondo o quinto posto. Attualmente, Alpine ha totalizzato solo cinque punti nel Campionato del Mondo di F1 2024 e si trova all’ottavo posto nella classifica punti.