Il capo del team Mercedes, Toto Wolff, ha espresso ottimismo riguardo alla vittoria della McLaren a Miami, sottolineando il potenziale del motore di Formula 1. La McLaren ha conquistato la sua seconda vittoria dall’introduzione dei motori V6 turbo-ibridi nel 2014, con Lando Norris che ha raggiunto la sua prima vittoria in F1 dopo una lunga attesa. Nel frattempo, la Mercedes ha avuto una prestazione deludente, con Lewis Hamilton che ha concluso al sesto posto e George Russell due posizioni più indietro. Tuttavia, Wolff crede che il successo della McLaren con il loro motore dovrebbe ispirare la Mercedes a fare gli aggiornamenti necessari per eguagliare il loro team cliente.
Wolff ha elogiato la McLaren, riconoscendo i loro significativi progressi dall’anno scorso, quando hanno faticato nelle qualifiche e nelle gare. Ha sottolineato l’importanza della vittoria della McLaren, considerando che l’hanno ottenuta con un motore Mercedes. Vede questo come una prova che, con i giusti aggiornamenti e lavoro, passi simili possono essere compiuti dalla Mercedes. Wolff ha espresso la sua soddisfazione per la prestazione della Mercedes durante il weekend Sprint, navigando attraverso complessità senza apportare cambiamenti drastici al setup che li aveva precedentemente influenzati in Cina.
Hamilton ha cercato di sorpassare la Red Bull di Sergio Perez per il quinto posto negli ultimi giri, ma non è riuscito a trovare un’opportunità. Wolff ha osservato che la Mercedes era più veloce di Perez verso la fine della gara, anche con lo stesso composto di pneumatici. Tuttavia, ha riconosciuto che il team ha avuto difficoltà con i composti più duri. Russell ha affrontato difficoltà dietro a Yuki Tsunoda della Red Bull Racing, con Wolff che ha attribuito le difficoltà della W15 alla mancanza di grip sul pneumatico duro. Ha espresso frustrazione per la prestazione del pneumatico duro, descrivendolo come privo di velocità e grip. D’altra parte, ha menzionato che il pneumatico medio forniva più grip, specialmente durante il secondo stint di Lewis, dove sembrava più veloce di Perez, fungendo da unico punto di riferimento per il confronto.
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