Alessandro Alunni Bravi ha dichiarato che il rifiuto della proposta Andretti-Cadillac di entrare in Formula 1 non è stato basato sulla nazionalità. Il costruttore americano non ha rinunciato alle sue aspirazioni di unirsi al vertice dello sport, nonostante il rifiuto ufficiale avvenuto alcuni mesi fa. Andretti ha ricevuto supporto da varie persone nella comunità di Formula 1, incluso il Congresso degli Stati Uniti. Tuttavia, è improbabile che la Formula 1 cambi la sua decisione. Di conseguenza, il rappresentante del team Sauber ha affermato che la “nazionalità” del team non ha avuto un ruolo nel rifiuto.
In notizie recenti, 12 membri del Congresso degli Stati Uniti hanno indirizzato una lettera alla Formula 1 riguardo alla decisione di rifiutare l’ingresso di Andretti. In risposta, il capo di Sauber, presto diventato Audi, ha riconosciuto l’importanza del supporto governativo per le aziende nazionali. Tuttavia, ha menzionato che la Formula 1 non rifiuterebbe Andretti se le condizioni per entrare nel team fossero favorevoli.
Il rappresentante di Sauber ha sottolineato che lo sport mira a non escludere nessuno, ma a dare il benvenuto a progetti che portano valore aggiunto alla Formula 1. Alluni Bravi credeva che la nazionalità non fosse un fattore determinante per l’ingresso di qualsiasi team in Formula 1, contrariamente alle voci riguardanti il rifiuto di Andretti. Ha evidenziato come la nazionalità tedesca di Nico Hulkenberg non abbia influenzato la decisione del costruttore automobilistico tedesco Audi di assumerlo per il 2025.
Attualmente, il team Haas F1 è l’unico team americano sulla griglia di Formula 1. L’inclusione di Andretti introdurrebbe un altro team americano nello sport, che già ha gare in America in tre diversi weekend. Il coinvolgimento americano ha anche attratto investimenti significativi nello sport. Tuttavia, Alluni Bravi credeva che questo non dovesse essere l’unico motivo per includere Andretti nella griglia.
Alluni Bravi ha evidenziato la presenza del team Haas F1 sulla griglia, affermando che un ampio coinvolgimento americano non richiedeva l’aggiunta di un altro team americano. Ha anche menzionato che la Formula 1 tiene gare in Arabia Saudita e Qatar senza una squadra nazionale di questi paesi. Pertanto, secondo il boss della Sauber, lo sport potrebbe continuare senza l’inclusione di Andretti per ora.
La Andretti-Cadillac continuerà a sperare di entrare in F1 attraverso cambiamenti normativi nella stagione 2026. Sono state fatte delle proposte affinché il team segua la strada di Audi e acquisisca un team esistente sulla griglia. Tuttavia, Andretti rimane determinato a unirsi alla griglia come undicesimo team. Pertanto, il team americano monitorerà da vicino le attività di F1 per trovare un modo per far parte della griglia.