Il sedile di Sergio Perez alla Red Bull è appeso a un filo mentre affronta crescenti critiche dopo una disastrosa prestazione nel GP del Messico, con il team principal Christian Horner che ha descritto la sua gara di casa come un “fine settimana orribile.” I problemi di Perez sono iniziati in qualifica, dove è stato eliminato in Q1 insieme a Oscar Piastri della McLaren. Un inizio promettente nella gara di domenica si è rapidamente sgretolato a causa di una penalità per allineamento della griglia, seguita da un violento scontro con Liam Lawson, che ha portato infine a un 17° posto.
“Checo ha di nuovo avuto un fine settimana orribile,” ha ammesso Horner. “Niente è andato per il verso giusto per lui. Sa che la Formula 1 è un business basato sui risultati, e inevitabilmente quando non stai performando, i riflettori sono puntati su di te.” Il boss della Red Bull ha sottolineato la necessità che entrambe le auto accumulino costantemente punti, un obiettivo che Perez ha faticato a raggiungere nelle ultime gare.
Sebbene la Red Bull stia fornendo supporto a Perez, Horner ha accennato al fatto che la pazienza potrebbe essere al limite. “Arriva un momento in cui puoi fare solo così tanto,” ha osservato Horner, rifiutandosi di confermare il posto di Perez oltre il prossimo GP del Brasile. “Arriva un momento in cui devono essere prese decisioni difficili.”
Horner ha riconosciuto che i danni subiti da Perez dopo la sua collisione con Lawson hanno reso impossibile una ripresa nella top-10, poiché l’auto ha perso una significativa deportanza a causa di un sidepod e di un fondo danneggiati. “Sfortunatamente, Checo era effettivamente ferito,” ha spiegato Horner. “Fare punti non era mai in programma.”
Nonostante la gara difficile, Horner ha affermato l’indipendenza della Red Bull dalla sua squadra sorella, AlphaTauri, evidenziando che la mossa aggressiva di Lawson esemplifica come entrambe le squadre gareggino in modo competitivo.
Con il terzo posto della Red Bull nel Campionato Costruttori in gioco, il futuro di Perez è incerto. Se non riuscirà a ottenere risultati nelle ultime quattro gare, la Red Bull potrebbe essere costretta a fare una mossa audace per garantire una formazione più forte nella stagione 2025.