In un drammatico cambiamento nell’applicazione delle regole, Max Verstappen della Red Bull ha ricevuto due penalità di 10 secondi al GP del Messico per aver costretto il suo rivale per il titolo Lando Norris a uscire di pista e successivamente aver guadagnato un vantaggio. Solo una settimana dopo un incidente simile in Texas, dove i commissari avevano deciso a favore di Verstappen, questa volta gli ufficiali hanno adottato una posizione più severa, determinando che il campione in carica aveva oltrepassato i limiti del fair play.
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha commentato la nuova interpretazione dei commissari, suggerendo che influenzerà lo stile di corsa dello sport in futuro. “Un pilota spingerà sempre al limite, e quando le regole consentono un certo modo di correre, qualcuno come Max lo sfrutterà naturalmente,” ha detto Wolff. “Ma con questa nuova interpretazione, penso che cambierà il modo in cui tutti corrono in futuro. Non lo vedrete più.”
Wolff ha approfondito le implicazioni, indicando che i piloti probabilmente dovranno adattare il loro approccio ai sorpassi. “Probabilmente dovrai lasciare spazio all’esterno della curva se un’auto è accanto a te. Frenare tardi e trascinare l’altra auto fuori dalla pista, penso che non sia più permesso.”
Tuttavia, Christian Horner della Red Bull ha contestato la decisione, sostenendo la necessità di maggiore coerenza e dialogo tra piloti e commissari. Horner ha sostenuto che i “principi di corsa” stabiliti danno priorità al pilota sulla linea interna. “Per anni, la linea interna ha dettato la curva,” ha affermato Horner, mettendo in guardia contro l’eccessiva regolamentazione. “È importante che non incoraggiamo comportamenti che si allontanano dai principi del motorsport.”
Con i funzionari della F1 che mostrano la volontà di penalizzare le manovre aggressive, la dinamica del campionato potrebbe cambiare mentre i piloti si adattano a queste nuove interpretazioni. Come suggeriscono Wolff e Horner, l’equilibrio tra regole rigide e lo spirito della corsa sarà probabilmente un punto focale nelle discussioni in corso tra team, piloti e steward.