Mercedes, un tempo la forza dominante nell’era turbo-ibrida della Formula 1, ha faticato a ritrovare il proprio equilibrio dall’introduzione dei regolamenti “ground effect” nel 2022. La squadra che un tempo ha dominato i campionati fino al 2020 non è riuscita a produrre una vettura competitiva in modo costante, con i loro primi sforzi nel 2022 e 2023 segnati da rimbalzi e prestazioni deludenti. Ora, mentre la stagione 2024 si avvicina alla sua conclusione, Lewis Hamilton e Mercedes continuano a confrontarsi con l’imprevedibilità della loro sfida W15.
La vettura del 2024 rappresenta un cambiamento di filosofia per Mercedes, un passo lontano dai loro precedenti progetti problematici. Sebbene ci siano stati momenti di speranza, come la vittoria di George Russell in Austria e il suo primo posto squalificato in Belgio, così come la vittoria di Hamilton a Silverstone, questi momenti salienti sono stati oscurati da prestazioni inconsistenti. Il calo dopo la pausa estiva, durante il quale Mercedes è tornata indietro nella gerarchia, ha ulteriormente dimostrato le difficoltà della squadra nel comprendere e ottimizzare completamente la W15.
Il team principal Toto Wolff ha indicato la gestione degli pneumatici come il problema principale, un’area in cui Mercedes continua a incontrare difficoltà. Il Gran Premio di Singapore, in particolare, è stato un punto basso, con Russell che ha concluso quarto e Hamilton che ha chiuso sesto—un risultato che ha ulteriormente riflesso la continua battaglia della squadra con la coerenza.
Quando gli è stato chiesto delle sfide affrontate con le recenti auto della Mercedes, Hamilton non si è trattenuto. “Gli ultimi tre anni, sì!” ha scherzato. Ma ha rapidamente chiarito che la W15, sebbene migliore delle sue predecessore, presenta ancora delle sfide. “No, questa è sicuramente stata migliore. Gli ultimi due anni hanno reso la vita difficile per tutti in squadra. Direi che queste regole hanno reso la vita difficile per tutti.”
Hamilton ha paragonato l’esperienza di guidare la W15 agli alti e bassi del golf: “È un po’ come giocare a golf. Ottieni un colpo buono, e ti fa continuare, ma tutti gli altri colpi sono davvero brutti! È quel tipo di esperienza. Può essere così frustrante, ma la ami ancora, e continui a farlo. Devi continuare a spingere perché stai cercando di provare di nuovo quella sensazione come abbiamo avuto a Silverstone o Spa.”
La frustrazione del sette volte campione del mondo è evidente, eppure rimane determinato a sfruttare al massimo le ultime gare con la Mercedes prima del suo attesissimo passaggio alla Ferrari nel 2025. Attualmente al sesto posto nella classifica piloti 2024 con 174 punti, l’obiettivo di Hamilton è estrarre qualsiasi prestazione rimasta nella W15 mentre affronta sei ulteriori weekend di gara con l’auto.
Mentre la Mercedes una volta dominava l’era turbo-ibrida della F1, le nuove regole “ground effect” si sono dimostrate un rompicapo difficile per la squadra. Con il futuro di Hamilton già fissato alla Ferrari, la Mercedes affronterà nuove sfide mentre mira a tornare in cima—senza il loro pilota di punta—mentre Hamilton guarda avanti a un nuovo capitolo con l’iconica Scuderia.