Logo di F1 – NetZero 2030. 29 Giugno 2023. Campionato Mondiale di Formula 1, Rd 10, Gran Premio d’Austria, Spielberg, Austria, Giorno di Preparazione.
La Formula 1 ha rivelato risultati che indicano che sta facendo buoni progressi verso il suo obiettivo di Net Zero 2030, con una riduzione del 13 percento della sua impronta di carbonio tra il 2018 e il 2022.
L’iniziativa è stata istituita con l’obiettivo di dimezzare le emissioni di carbonio della F1 rispetto a una linea di base stabilita nel 2018, raggiunta attraverso misure come la riduzione dei viaggi, il miglioramento della logistica e l’implementazione di pratiche di risparmio energetico presso le sue strutture.
Sebbene i dati della stagione più recente siano ancora in fase di raccolta e analisi, l’ultimo aggiornamento da parte della F1, basato sulla stagione 2022, rivela una riduzione del 13 percento rispetto al 2018.
Tuttavia, la F1 ha ancora il 37 percento da ridurre per raggiungere il suo obiettivo, e il rapporto delinea i passi che lo sport intende intraprendere per adempiere a questo impegno entro la scadenza stabilita del 2030.
L’espansione del calendario a un record di 24 gare rappresenta ora il 49 percento dell’impronta di carbonio della F1, ma si stanno facendo sforzi per mitigare questo aumento graduale.
Il partner logistico DHL ora opera una flotta di 18 camion alimentati a biocarburante, risultando in una riduzione media dell’83 percento delle emissioni di carbonio durante le gare europee.
Inoltre, la F1, le squadre, gli organizzatori di gare e i partner hanno tutti effettuato la transizione verso fonti di energia rinnovabile e hanno apportato modifiche alle loro operazioni per facilitare il lavoro remoto.
“La transizione verso l’energia rinnovabile sia a casa che all’estero è cruciale per noi ed è stata un importante motore della riduzione iniziale del 13 percento,” ha spiegato Ellen Jones, Responsabile di Energia, Sostenibilità e Governance della F1.
“All’interno delle statistiche del 2022, questa riduzione si traduce in una diminuzione del 56 percento delle emissioni presso le nostre fabbriche e strutture. Guardando al 2023 e oltre, si può anche vedere la nostra crescente dipendenza da fonti di energia rinnovabile al di fuori del Regno Unito.”
Per affrontare le esigenze logistiche, il calendario della F1 ha subito delle revisioni, come il trasferimento del Gran Premio del Giappone a una data primaverile insieme alla Cina nel 2024.
“Questo cambiamento è significativo perché il calendario riflette il nostro attuale modello di trasporto, dove la maggior parte delle emissioni proviene dal trasporto aereo punto a punto,” ha dichiarato Ellen Jones, Responsabile di Energia, Sostenibilità e Governance di F1.
“Riducendo queste distanze, possiamo diminuire la nostra impronta di carbonio e supportare anche innovazioni tecnologiche come i biocarburanti, il carburante per aviazione sostenibile e altro ancora.”
Sebbene i dati completi della stagione precedente non siano ancora stati rilasciati, ci sono diversi risultati chiave degli ultimi 12 mesi che evidenziano i progressi significativi in corso.
Ad esempio, c’è stata un’aumento del 25 percento, dal 50 percento al 75 percento, negli organizzatori di gare che adottano fonti di energia rinnovabile per alimentare i loro eventi durante il 2023.
Durante una prova, il Gran Premio d’Austria ha raggiunto oltre il 90 percento di riduzione delle emissioni nell’area dei box, nel paddock e nel compound di trasmissione utilizzando generatori rinnovabili alimentati da biocarburanti.
In altre notizie, il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone è stato alimentato utilizzando metodi completamente diversi, incorporando 2.746 pannelli solari e carburante HVO nei generatori.
Sia le auto di Formula 2 che di Formula 3 hanno testato l’uso di carburante sostenibile al 55 percento come parte dei loro preparativi per la transizione della F1 all’uso di carburanti sostenibili al 100 percento entro il 2026.
Tuttavia, le emissioni prodotte dall’intero campo di 20 auto si prevede contribuiranno a meno dell’uno percento dell’impronta di carbonio complessiva della F1.
Durante la stagione precedente, la F1 ha mantenuto la sua Certificazione Ambientale a Tre Stelle dalla FIA, con Jones che ha espresso ottimismo sul fatto che la serie sia sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di riduzione del 50 percento.
“Stiamo sicuramente facendo progressi verso il raggiungimento di quel obiettivo, e i componenti cruciali del nostro successo si possono trovare nei test e nelle iniziative descritte nel rapporto del 2023,” ha commentato Jones.
“Questo comporta l’adozione continua di combustibili alternativi in tutti gli aspetti delle nostre operazioni, dai veicoli ai viaggi aerei fino ai generatori sul posto.
“Comporta anche lo sforzo collettivo di coinvolgere altre persone nel nostro percorso. È una cosa che tutte e 10 le squadre abbiano soluzioni individuali all’interno del paddock.
“Risparmi significativi possono essere ottenuti quando viene stabilita una soluzione centralizzata, che consente a tutti di lavorare insieme.
“E, infine, il terzo aspetto, che richiederà più tempo per essere implementato, è immaginare come saranno le operazioni del futuro.
“I primi due aspetti inizieranno a materializzarsi quest’anno e guadagneranno slancio.
“Lo sviluppo delle operazioni di prossima generazione richiederà più tempo, poiché comporta avanzamenti tecnologici complessi.”
Il rapporto si conclude con un aggiornamento sull’impegno continuo della F1 per aumentare la diversità e l’inclusione, che ha incluso l’assegnazione di borse di studio a individui provenienti da contesti sottorappresentati.
Il programma inaugurale F1 ACADEMY Discover Your Drive ha anche portato a un sostanziale aumento del numero di ragazze che partecipano al motorsport di base.
© 2024
Gli appassionati di calcio attendono con ansia l’inizio della nuova stagione. Con l’arrivo di nuovi giocatori e allenatori, le aspettative sono alte per vedere come si comporteranno le squadre. Il campionato promette di essere emozionante, con molte partite avvincenti e accese battaglie per il titolo.
Una delle squadre che sta attirando attenzione è il Flamengo. Con una squadra forte e un allenatore esperto, il club di Rio de Janeiro è considerato uno dei favoriti per il titolo. I tifosi sono fiduciosi e si aspettano di vedere grandi prestazioni dai giocatori.
Un’altra squadra di cui si parla molto è il Palmeiras. Dopo una stagione altalenante, il club di San Paolo sta cercando di riprendersi e competere per il titolo. Con una rosa rinnovata e un nuovo allenatore, le aspettative sono che la squadra giochi un buon calcio e ottenga vittorie importanti.
Il San Paolo è anche tra le squadre che promettono di creare problemi. Con una squadra giovane e talentuosa, il club di San Paolo vuole sorprendere e dimostrare di poter competere per il titolo. I tifosi sono entusiasti e sperano di vedere uno stile di gioco offensivo e coinvolgente.
Oltre ai grandi club, ci sono anche quelli che cercano di sorprendere. Squadre come l’Atlético-MG, il Grêmio e l’Internacional si stanno rinforzando e vogliono dimostrare di poter competere alla pari con i favoriti. Sarà interessante vedere come si comporteranno queste squadre nel corso della stagione.
In generale, la nuova stagione promette molte emozioni e competizioni agguerrite. I tifosi non vedono l’ora di vedere le loro squadre in azione e tifare per grandi vittorie. Che vinca la migliore squadra e che il calcio ci regali momenti indimenticabili.