Con l’inizio del scintillante weekend del Gran Premio di Las Vegas, la Formula 1 si trova coinvolta in polemiche, giochi di potere e repentini cambi di leadership, oscurando quello che dovrebbe essere un finale elettrizzante per la stagione 2024. Dal dramma del direttore di gara ai tumulti della Liberty Media e al malcontento dei piloti, lo sport sta navigando acque turbolente.
Il Cambiamento del Direttore di Gara Lascia i Piloti Storditi
In una mossa clamorosa, Niels Wittich è stato destituito dal suo ruolo di direttore di gara a sole tre gare dalla fine della stagione, sorprendendo i piloti e riaccendendo le frustrazioni riguardo alla trasparenza della FIA. L’Associazione dei Piloti del Gran Premio (GPDA) ha utilizzato Instagram per condannare la mancanza di comunicazione, riflettendo un ampio malcontento all’interno del paddock.
“È stata un po’ una sorpresa, penso, per tutti,” ha detto il direttore della GPDA George Russell. “Ora c’è una pressione enorme sul nuovo direttore di gara con solo tre gare rimaste.”
Rui Marques, precedentemente responsabile della Formula 2 e della Formula 3, assume il ruolo con una sfida immediata: navigare le complessità di Las Vegas e calmare un gruppo di piloti che richiedono standard di arbitraggio più chiari. Rimangono dubbi sulla sua capacità di garantire coerenza, specialmente riguardo ai limiti di pista e alle regole di gara—questioni che hanno afflitto la stagione 2024.
Max Verstappen, che potrebbe conquistare il suo quarto titolo questo fine settimana, è stato tra coloro che hanno messo in discussione il tempismo. “È un po’ strano farlo con tre gare ancora da disputare,” ha detto Verstappen. “In un momento così cruciale della stagione, probabilmente si sarebbe potuto gestire in un modo migliore.”
Liberty Media in Movimento mentre le Ristrutturazioni della Leadership si Intensificano
A complicare la situazione c’è un vuoto di leadership all’interno del ramo commerciale della F1. Le dimissioni del CEO di Liberty Media, Greg Maffei, hanno scosso il mondo dello sport, soprattutto in mezzo a due indagini del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti: una sulla resistenza della F1 all’ingresso di Andretti Global e l’altra su presunti monopoli nei biglietti dei concerti.
Le speculazioni circolano attorno a Stefano Domenicali, CEO della F1, che potrebbe lasciare per guidare la MotoGP se l’acquisizione della serie da parte di Liberty venisse finalizzata. Renee Wilm, CEO del Gran Premio di Las Vegas, è vista come una contendente per sostituire Domenicali, ma ha espresso riluttanza a trasferirsi dal Colorado a Londra.
Lewis Hamilton ha espresso preoccupazioni per la possibile partenza di Domenicali. “È stato così fondamentale nei cambiamenti e nei progressi,” ha detto Hamilton. “Ma tutte le cose belle arrivano a una fine. Chiunque lo sostituisca, spero solo che abbia una mentalità simile.”
I Piloti Chiedono una Voce nel Caos
Le tensioni tra i piloti e il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem sono aumentate sin dalla sua elezione nel 2021, con i piloti che si oppongono a quella che percepiscono come una gestione eccessiva, dai divieti di gioielli all’arbitraggio incoerente. La dichiarazione della GPDA di questa settimana ha sottolineato un crescente disconnessione, con i piloti che enfatizzano il loro desiderio di una “direzione di gara equa e coerente.”
“Vogliamo solo essere trasparenti con la FIA,” ha detto Russell. “La partenza di Niels è anche un esempio lampante di come non essere parte di queste conversazioni.”
Carlos Sainz Jr., che si trasferirà alla Williams nel 2025, ha liquidato le voci sulla leadership come un normale rimescolamento dell’industria, ma ha riconosciuto l’impatto del cambiamento del direttore di gara. “L’unico che ha un effetto reale è il direttore di gara,” ha detto Sainz. “Se fa un buon lavoro, dovrebbe essere trasparente e non ci dovrebbe essere nulla di grave.”
Cosa c’è in gioco a Las Vegas
In questo contesto, il GP di Las Vegas ha il potenziale per offrire un grande dramma sia in pista che fuori. Verstappen deve solo superare Lando Norris di tre punti per assicurarsi il suo quarto campionato, ma Norris, come altri, è preoccupato per la mancanza di chiarezza sotto il nuovo direttore di gara.
“Ovviamente, le cose non stanno andando così lisce come vorremmo,” ha detto Norris, riflettendo il malessere diffuso nel paddock.
Marques, ora sotto un riflettore accecante, affronterà il suo primo test durante le riunioni dei piloti e le sessioni di prova. Con il tempo che scorre, deve dimostrare di poter ripristinare l’ordine in un campo che si sente sempre più alienato dai processi decisionali della FIA.
L’Ultimo Giro: Il Futuro della F1 in Mezzo all’Incertezza
Mentre la Formula 1 si gode la sua crescente popolarità globale, questa confluenza di controversie minaccia di oscurare il suo spettacolo in pista. Tuttavia, alcuni nel paddock rimangono ottimisti. “La Formula 1 è in un ottimo momento adesso,” ha notato Sainz. “Questi cambiamenti, sebbene emotivi, non dovrebbero deviare ciò che abbiamo costruito.”
Per uno sport costruito su precisione e prestazioni, la capacità della F1 di navigare attraverso il suo attuale caos determinerà se la sua facciata scintillante a Vegas rifletta resilienza—o riveli crepe sotto la superficie.