La FIA ha emesso una nuova direttiva tecnica in vista del Gran Premio di Las Vegas, affrontando una scappatoia nelle normative sull’usura della tavola del fondo che la Red Bull sostiene essere stata sfruttata dalle squadre rivali, inclusa la Ferrari, per ottenere un vantaggio prestazionale. La decisione potrebbe costringere le squadre a modificare significativamente i loro setup, rimodellando le dinamiche competitive mentre la stagione si avvicina alla sua conclusione.
La Scappatoia in Questione
Nell’era dell’effetto suolo della Formula 1, l’altezza da terra è un fattore critico nella performance della vettura. Più bassa è l’altezza da terra di una vettura, maggiore è la sua efficienza aerodinamica e la velocità complessiva. Per regolare questo, la FIA impone un limite di usura della tavola di 1 mm, misurato tramite quattro fori designati sulla tavola sotto la vettura.
Per preservare queste tavole, alle squadre è stato consentito di utilizzare blocchi di scivolo in metallo nelle aree ad alta usura. Inoltre, una precedente direttiva tecnica ha permesso l’uso di scivoli satellitari—elementi di supporto posizionati più lontano dai fori di misurazione della FIA—purché la loro rigidità verticale corrispondesse a quella dei principali scivoli. Tuttavia, la direttiva non specificava restrizioni sullo spessore di questi scivoli satellitari.
Sfruttare la Scappatoia
Alcune squadre, tra cui Ferrari, avrebbero approfittato dell’assenza di una restrizione sullo spessore, aumentando la dimensione di questi pattini satellitari. Ciò ha consentito loro di abbassare le loro auto, migliorando le prestazioni e evitando un’usura eccessiva del pannello.
Red Bull ha sollevato la questione con la FIA dopo il Gran Premio di Sao Paulo, sostenendo che questa pratica minasse l’intento delle normative e creasse un vantaggio sleale per le squadre che sfruttano la scappatoia.
Risposta della FIA
In risposta al reclamo di Red Bull, la FIA ha emesso una nuova direttiva tecnica che vieta completamente l’uso dei pattini satellitari. Squadre come Ferrari, che avevano sfruttato la pratica ora vietata, dovranno ora aumentare l’altezza da terra per conformarsi alle normative aggiornate. Questo cambiamento si prevede avrà un impatto sulle prestazioni delle squadre interessate, poiché un’altezza da terra maggiore riduce l’efficienza aerodinamica.
Le speranze di Ferrari nel Campionato Costruttori a rischio
Ferrari, bloccata in una battaglia con McLaren per il secondo posto nel campionato costruttori, potrebbe affrontare un notevole contrattempo. L’aggiustamento potrebbe costringere la squadra a rivalutare i propri set-up per le ultime gare, influenzando potenzialmente la loro competitività su circuiti come Las Vegas, dove l’altezza da terra gioca un ruolo critico nella gestione di superfici irregolari e curve strette.
La Campagna Più Ampia di Red Bull
Questo è il secondo problema normativo che Red Bull ha segnalato recentemente. Il team ha anche sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali metodi di iniezione d’acqua utilizzati per raffreddare le gomme, che potrebbero teoricamente fornire un vantaggio nella gestione termica. Tuttavia, la FIA ha indagato e non ha trovato prove a sostegno delle affermazioni di Red Bull riguardo a pratiche scorrette nel raffreddamento delle gomme.
Impatto sul GP di Las Vegas
Il tempismo della direttiva, emessa pochi giorni prima del Gran Premio di Las Vegas, potrebbe interrompere i preparativi per i team che si affidavano agli skid satellitari ora illegali. Regolare le altezze di assetto e ricalibrare le configurazioni potrebbe non solo influenzare le prestazioni, ma anche l’usura delle gomme e le caratteristiche di maneggevolezza nelle uniche sfide del The Strip Circuit.
Un Campo di Gioco Livellato o il Gioco Strategico di Red Bull?
Mentre l’azione rapida della FIA garantisce il rispetto dello spirito delle regole, il tempismo e l’origine dei reclami evidenziano le intense battaglie strategiche al di fuori della pista. La Red Bull, già dominante in questa stagione, sembra intenzionata a garantire che nessuna squadra ottenga un vantaggio, anche marginale, mentre la stagione si avvicina alle sue ultime gare.
Con il paddock che reagisce all’ultimo sconvolgimento normativo, tutti gli occhi saranno puntati su Las Vegas per vedere come le squadre si adattano—e se questa direttiva altera l’equilibrio competitivo in uno dei contesti più glamour della F1.