Max Verstappen, il vincitore della gara, ha festeggiato la sua vittoria sul podio del Gran Premio di Cina. Christian Horner, il Team Principal della Red Bull, ha paragonato Verstappen a un “metronomo” e crede che il suo continuo successo in Formula 1 meriti maggiore riconoscimento.
Il dominio di Verstappen nello sport è continuato mentre ha conquistato la sua quarta vittoria della stagione in Cina, su cinque gare disputate finora. È stato impeccabile in termini di velocità, con l’unico inconveniente rappresentato da un ritiro tecnico in Australia. Con questa vittoria, Verstappen ora guida con 25 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra Sergio Perez nella classifica del campionato, con Charles Leclerc della Ferrari che segue a ulteriori nove punti.
Horner ha elogiato la performance di Verstappen con la RB20, affermando: “È come un metronomo. Ha mantenuto lo stesso ritmo che ha mostrato lo scorso anno.” Ha aggiunto ulteriormente: “Dall’ultimo Gran Premio di Cina, ha vinto metà di tutte le gare ed è emerso vittorioso in 21 delle ultime 23 gare. È in forma eccezionale, perfettamente in sintonia con la macchina e il team, e si sta godendo a fondo le sue gare.”
Dopo la forte prestazione della Ferrari in Australia e il loro successivo arrivo in coppia sul podio, c’erano speranze che potessero sfidare la Red Bull nel 2024. Tuttavia, la Red Bull con l’auto aggiornata RB20 ha dominato la gara a Suzuka, e Verstappen non ha affrontato opposizione a Shanghai, terminando con un vantaggio di 13,7 secondi dopo 24 giri.
Nonostante le affermazioni che il dominio di Verstappen stia rendendo lo sport meno emozionante, Horner ha respinto tali idee e ha sottolineato che il successo in Formula 1 non è eterno. Ha dichiarato: “Il successo dovrebbe essere apprezzato. Max è un talento straordinario, e questo è un momento d’oro per lui.” Ha anche aggiunto: “Tuttavia, come la storia ci ha dimostrato, nessun pilota può rimanere al top per sempre. È importante valorizzare il momento e sfruttarlo al massimo.” Horner ha anche riconosciuto che non ci sono garanzie che saranno in grado di fornire a Verstappen un’auto dello stesso calibro negli anni a venire, quindi è cruciale cogliere le opportunità mentre esistono.