In un recente sviluppo, l’individuo che lavora per Red Bull Formula 1 e che ha presentato una denuncia contro il team leader Christian Horner non ha avuto successo nel suo appello. All’inizio di quest’anno, l’accusa di cattiva condotta contro Horner è stata respinta, spingendo la persona a esercitare il proprio diritto di appello. Il caso è stato successivamente esaminato da un avvocato esterno, che ha anch’esso respinto il reclamo.
Red Bull GmbH ha rilasciato una dichiarazione l’8 agosto, riconoscendo l’indagine sulla denuncia contro Horner e il successivo respingimento da parte di un KC indipendente nominato attraverso la procedura di reclamo dell’azienda. Il denunciante ha poi perseguito un appello, che è stato condotto da un altro KC indipendente. Il processo di appello è ora giunto alla sua conclusione, con la decisione finale che l’appello non è stato accolto. Red Bull ha accettato e adottato le conclusioni del KC.
Il processo interno è stato completato e l’azienda non rilascerà ulteriori dichiarazioni pubbliche riguardo a questa questione in questo momento. Red Bull rimane dedicata a mantenere i più alti standard lavorativi. Durante tutta questa vicenda, Horner ha costantemente negato qualsiasi illecito. Durante una conferenza stampa a Jeddah a marzo, ha espresso il suo disappunto per il fatto che la presunta fuga di materiale contro di lui avesse ricevuto una significativa attenzione mediatica da parte di figure di spicco nel mondo della Formula 1 e giornalisti.
Foto da Christian Horner Instagram