In una mossa che ha lasciato il mondo della Formula 1 in subbuglio, la Red Bull ha preso la decisione shock di mantenere Sergio Perez per il resto della stagione 2024 nonostante le sue prestazioni deludenti. Le ragioni dietro questa decisione potrebbero sorprenderti, ma una cosa è chiara: non si tratta solo del futuro di Perez, ma di proteggere Max Verstappen a tutti i costi.
Il Crollo di Perez: Da Inizio Promettente a Mediocrità di Metà Stagione
Sergio Perez ha iniziato la stagione 2024 con promesse, conquistando quattro podi nelle prime cinque gare. Ma con il progredire della stagione, la forma del pilota messicano ha subito un crollo, portando a un totale di zero vittorie e a un deludente settimo posto nella classifica dei piloti. Con solo 131 punti accumulati—meno della metà dei 277 di Verstappen—le prestazioni di Perez sono diventate un problema evidente per la Red Bull.
Il momento che ha messo in discussione il futuro di Perez è arrivato durante il Gran Premio del Belgio a Spa. Partendo in una posizione privilegiata sulla griglia, la seconda, ci si aspettava che Perez capitalizzasse sulla cattiva posizione di partenza di Verstappen, undicesimo. Tuttavia, la realtà era drasticamente diversa: Perez non solo non è riuscito a vincere, ma è stato superato dal suo compagno olandese, che lo ha sorpassato grazie a pura abilità e controllo della vettura.
Il Delicato Gioco di Equilibrio della Red Bull: Mantenere Verstappen Felice
Di fronte alla sotto-performanza di Perez, i vertici della Red Bull, tra cui Christian Horner e Helmut Marko, hanno ingaggiato intense discussioni a Londra su se sostituire Perez a metà stagione. La decisione avrebbe potuto andare in entrambi i modi, ma alla fine hanno scelto la stabilità piuttosto che il cambiamento. Il motivo? Il comfort e la concentrazione di Max Verstappen.
Max Verstappen, il ragazzo d’oro della Red Bull, è stato inarrestabile da quando è entrato nel team nel 2016. Ha superato diversi compagni di squadra, tra cui nomi importanti come Daniel Ricciardo, Pierre Gasly e Alex Albon, ed è emerso come il chiaro numero uno. Ma mantenere Verstappen in quella posizione di vertice richiede più di una macchina veloce; richiede un compagno di squadra che non lo sfidi o non disturbi le delicate dinamiche di squadra.
Il giornalista di F1 Brandon Sutton fa luce su questa strategia: “Perez non è una minaccia per Verstappen, e questo gioca a favore della Red Bull. Il team è concentrato sull’assicurarsi il Campionato Costruttori, e avere Perez, che conosce la squadra e le sue complessità, anche se non è al suo picco, è meno rischioso che portare un nuovo pilota che potrebbe sconvolgere l’equilibrio.”
I Rischi di un Cambio di Pilota a Metà Stagione
Cambiare un pilota a metà stagione è una manovra rischiosa che può avere conseguenze disastrose. Sutton evidenzia i potenziali pericoli di una tale decisione: “Lanciare qualcuno come Yuki Tsunoda o anche Daniel Ricciardo in questo momento sarebbe un rischio enorme. Tsunoda non ha mai guidato una Red Bull, e Ricciardo è un’ombra di se stesso. La Red Bull potrebbe finire per destabilizzare l’intera campagna.”
Inoltre, la fiducia e lo stato mentale di Verstappen sono fondamentali per il successo della Red Bull. Con la pressione che aumenta e la stagione 2024 della Red Bull che affronta sfide inaspettate, l’ultima cosa che la squadra vuole è introdurre un elemento di incertezza. “È un momento molto delicato per Verstappen, considerando tutto ciò che è successo in Red Bull quest’anno. Portare un pilota che potrebbe sfidarlo, anche solo leggermente, potrebbe ulteriormente destabilizzarlo,” ha aggiunto Sutton.
Il Dominio di Verstappen: Una Storia di Due Piloti
Da quando è entrato nella Red Bull, Verstappen ha dovuto confrontarsi con quattro compagni di squadra diversi, ma nessuno è riuscito a eguagliare il suo ritmo in modo costante. Daniel Ricciardo è stato l’unico pilota che ha rappresentato una vera minaccia, terminando davanti a Verstappen nelle stagioni 2016 e 2017. Tuttavia, da allora, è stato tutto un show di Verstappen.
Perez, che è entrato nella Red Bull nel 2021, era atteso per portare esperienza e stabilità alla squadra, ma la pressione incessante di essere il compagno di squadra di Verstappen ha avuto il suo peso. Come ha notato l’analista di motorsport Chris Dickinson, “Essere il compagno di squadra di Verstappen è il lavoro più difficile nel motorsport. Se non sei in quel livello elitario di piloti, nel tempo verrai logorato, e questo è esattamente ciò che sta succedendo con Perez.”
Il Futuro: Cosa Aspettarsi da Perez e Red Bull?
Con l’avanzare della stagione 2024, tutti gli occhi saranno puntati su Perez. Riuscirà a riprendersi da questo periodo difficile, o le sue prestazioni continueranno a scendere? Per ora, la Red Bull sta continuando a puntare su di lui, ma la decisione di mantenere Perez a bordo riguarda tanto la protezione del dominio di Verstappen quanto i contributi di Perez.
Nel mondo ad alto rischio della Formula 1, la Red Bull ha reso chiara la propria scelta: stabilità anziché rischio, Verstappen sopra ogni altra cosa. Se questa decisione porterà a risultati positivi o a ulteriori complicazioni rimane da vedere, ma una cosa è certa: Perez è su un terreno instabile, e il mondo sta osservando.
Foto da Sergio Perez Instagram