Il pilota dell’Alpine Pierre Gasly ha fatto ridere i fan dopo aver scherzato sul prolungato ritardo di Q3 durante le qualifiche del Gran Premio di Las Vegas. “Stavo cominciando a sentire freddo in macchina,” ha detto il francese, facendo riferimento alle temperature insolitamente fresche sotto le luci al neon della città del deserto.
La pazienza ripaga per Gasly
Il ritardo, causato dai lavori di riparazione alle barriere dopo il violento incidente di Franco Colapinto, ha messo alla prova la concentrazione dei piloti. Per Gasly, si trattava di mantenere la testa nel gioco.
“Abbiamo dovuto aspettare così a lungo per questa Q3; volevo solo cominciare,” ha detto. “E sì, abbiamo fatto un buon primo tentativo, ma l’ultimo giro era quello che contava, con un pneumatico nuovo.”
Gasly ha offerto una prestazione impressionante nel suo ultimo giro, assicurandosi una posizione di partenza P3 dietro a George Russell della Mercedes e Carlos Sainz della Ferrari. La sua fiducia nella macchina era evidente mentre rifletteva sulla sua sessione.
“Sono davvero riuscito a farlo. La macchina si comportava davvero bene.”
Il slancio dell’Alpine cresce
Il forte sforzo in qualifica di Gasly arriva subito dopo il doppio podio dell’Alpine in Brasile, segnando una rinascita per il team francese nelle fasi finali della stagione. Gasly ha riconosciuto l’importanza di mantenere il momentum.
“Devo dire che è un momento incredibile per il team dopo il doppio podio in Brasile. Speriamo di rimanere in gara domani.”
Occhi sul Podio
Gasly partirà dalla posizione ideale nella gara di domenica per sfidare un altro arrivo tra i primi tre. Con la forma dell’Alpine in crescita e la fiducia di Gasly ai massimi storici, il team cercherà di concludere il weekend con un risultato forte.
Quando si spegneranno le luci per il GP di Las Vegas, Gasly e l’Alpine sono pronti a brillare nella notte del deserto. I fan possono aspettarsi che il francese spinga forte per tenere il passo con i leader, puntando a offrire un’altra prestazione stellare per il team di Enstone.