Roger Penske, affettuosamente conosciuto come “Il Capitano”, è da tempo una figura dominante nel motorsport, ma il 2024 sarà ricordato come una delle stagioni più straordinarie della sua carriera leggendaria. Da una storica vittoria alla Rolex 24 di Daytona al terzo titolo di Joey Logano nella NASCAR Cup, le squadre di Penske sembravano inarrestabili, collezionando trofei in quasi ogni disciplina in cui si cimentavano.
Inizio con Daytona e l’Indy 500
L’anno è iniziato con emozioni forti poiché Team Penske ha posto fine a una siccità di 55 anni conquistando la sua prima Rolex 24 di Daytona dal 1969. Penske è stato commosso fino alle lacrime, un raro segno di emozione da parte del leader sempre composto.
Poi è arrivata la vittoria consecutiva di Josef Newgarden all’Indianapolis 500, che ha regalato al team il suo record esteso 20° successo al Brickyard. Newgarden non è stato l’unico a brillare; Scott McLaughlin ha anche conquistato il terzo posto nella classifica IndyCar, mentre il programma Porsche Penske Motorsports ha conquistato i titoli di IMSA e World Endurance Championship (WEC).
Dominanza nella NASCAR
Se qualcuno dubitava dell’adattabilità di Penske attraverso le discipline motoristiche, Joey Logano e Ryan Blaney hanno messo a tacere i critici. Il duello emozionante di Logano con il compagno di squadra Blaney nella finale della NASCAR Cup Series ha concluso un storico 1-2 per il Team Penske—il primo nella sua storia.
“Vincere tre campionati NASCAR consecutivi con più piloti è una testimonianza di ciò che questo team rappresenta,” ha dichiarato Penske. Il terzo titolo di Cup di Logano lo ha reso solo il decimo pilota a raggiungere un simile traguardo, assicurandosi un posto nel pantheon della NASCAR.
Un Raggio Globale
In questa stagione, l’influenza di Penske si è estesa oltre la vittoria dei trofei. Ha ampliato il suo impero motoristico, acquistando il Gran Premio di Long Beach, la corsa su strada più longeva in Nord America. L’accordo garantisce che l’evento della California del Sud rimanga un pilastro dell’IndyCar fino al 2028, consolidando l’eredità di Penske sia come concorrente che come custode dello sport.
Le Persone Dietro le Vittorie
Nonostante i brillanti riconoscimenti, Penske attribuisce il merito ai suoi dipendenti di lungo termine per il successo attraverso le discipline.
“Il racing è un filo comune nella nostra azienda. Quello che cerco di fare è fornire loro ciò di cui hanno bisogno per essere campioni,” ha detto Penske. “Quest’anno, le vittorie in tutte le serie renderanno orgogliosi ognuno dei nostri 74.000 dipendenti.”
Logano ha riecheggiato i sentimenti di Penske, citando suo padre: “Non puoi volare come un’aquila se lavori con un gruppo di tacchini.”
“Il Capitano” Continua a Lottare
Nonostante i riconoscimenti, la fame di perfezione di Penske rimane insaziabile. Ha lamentato di aver perso il campionato IndyCar e la vittoria a Le Mans, ma i successi delle sue squadre parlano da soli:
- 20ª Vittoria all’Indy 500
- 100ª Vittoria nella NASCAR Cup
- 100ª Vittoria nelle Sports Car
- Unica squadra NASCAR a vincere il campionato nell’era della nuova auto.
Guardando Avanti
Con l’acquisto recente di Long Beach e una joint venture per il Grand Prix di Arlington, l’attenzione di Penske non è solo sulla vittoria, ma sulla formazione del futuro del motorsport. Come ha detto Logano: “Questo è il posto dove vai per vincere. Penske si circonda di vincenti, ed è per questo che siamo qui.”
Con Penske che celebra un’eccezionale stagione 2024, il capitano del motorsport non mostra segni di rallentamento. La sua missione è chiara: continuare a vincere, continuare a innovare e continuare a volare sopra la concorrenza.