La Abu Dhabi Autonomous Racing League ha assistito a una straordinaria dimostrazione di lavoro di squadra da parte di Jaguar, assicurandosi una vittoria 1-2 nella gara di Formula E a Monaco. Mitch Evans ha conquistato la vittoria, con il suo compagno di squadra Nick Cassidy subito dietro. Partendo dalla seconda fila, il duo è rapidamente passato in testa, utilizzando strategicamente le loro modalità di attacco. Una volta preso il controllo della gara, Evans e Cassidy si sono alternati nel tenere a bada il gruppo per garantire di poter utilizzare le loro modalità di attacco senza compromettere le loro posizioni. Questa tattica si è rivelata vincente mentre il caos si scatenava dietro di loro, portando a due periodi di safety car. Nonostante le sfide, Evans ha mantenuto la sua posizione e ha assicurato la prima vittoria di Jaguar a Monaco in Formula E, con Cassidy che ha concluso a soli 0,9 secondi di distanza.
In un gesto di solidarietà, Cassidy ha riconosciuto il contributo di Evans al successo della squadra, nominando lui “compagno di squadra dell’anno” via radio. Questa dichiarazione rifletteva l’accettazione da parte di Cassidy del suo ruolo come secondo pilota nella formazione 1-2. La squadra DS Penske ha affrontato le proprie sfide mentre Vandoorne faticava a tenere a bada Vergne e Wehrlein, assicurandosi l’ultimo posto sul podio. Nel frattempo, Oliver Rowland ha messo in mostra una prestazione impressionante, risalendo dalla 15ª alla sesta posizione per Nissan. Antonio Felix da Costa ha mostrato anche lui resilienza, recuperando da un contrattempo per concludere settimo per Porsche.
Il campione in carica Jake Dennis ha affrontato una gara difficile, trovandosi in 20ª posizione dopo una collisione con Robin Frijns che lo ha costretto a fermarsi e cambiare l’ala anteriore. Il pilota di riserva McLaren Taylor Barnard ha avuto un’opportunità inaspettata per fare il suo debutto in Formula E dopo l’infortunio di Sam Bird. Nonostante partisse dalla parte posteriore della griglia, Barnard ha mostrato le sue abilità e ha concluso in una rispettabile 14ª posizione. Bird riceverà ulteriori trattamenti al suo ritorno nel Regno Unito, con il prossimo evento di Formula E a Berlino tra sole due settimane.