Oscar Piastri, un pilota australiano della McLaren, ha espresso la necessità per il team di comprendere la sua velocità “inaspettata” al Gran Premio di Formula 1 di Miami, pur riconoscendo i segnali positivi che essa presenta. La McLaren ha introdotto diversi aggiornamenti per la gara negli Stati Uniti, e la MCL38 di Lando Norris ha subito mostrato segni promettenti. Sfruttando un Safety Car ben tempistica, Norris è riuscito a conquistare il primo posto e ha ottenuto la sua prima vittoria superando Max Verstappen. D’altra parte, la gara di Piastri ha preso una piega negativa dopo aver subito danni a causa di un contatto con Carlos Sainz, lasciandolo fuori dai punti. Tuttavia, Piastri, la cui auto aveva parti limitate dagli ultimi aggiornamenti della McLaren, ha trovato incoraggiamento sia nella propria prestazione che in quella del suo compagno di squadra.
Piastri ha dichiarato: “Credo che entrambi avessimo una macchina molto forte. Vedere Lando vincere la gara in base al suo ritmo e allontanarsi da Max dopo il Safety Car, lo considero un segnale molto incoraggiante. Sono sinceramente felice per lui e per tutta la squadra. Credo che meritiamo questa vittoria, poiché i nostri progressi nell’ultimo anno ci hanno portato a questo momento.”
Quando gli è stato chiesto se il successo di Norris gli desse speranza, Piastri ha risposto positivamente, dicendo: “Sì, è sicuramente incoraggiante vedere questo, e anche con l’auto che avevo, credo che fossimo stati molto forti.”
Il team principal della McLaren, Andrea Stella, e Norris hanno ridimensionato le aspettative riguardo alla performance del team a Miami. Piastri ha ammesso che il team ha mostrato più competitività del previsto, indicando che ci sono stati aspetti positivi e negativi in queste sorprese. Ha dichiarato: “La velocità che avevamo in queste condizioni su questo tracciato era inaspettata. Non comprendiamo ancora pienamente il perché. La nostra prestazione è stata incoerente in giorni diversi. Tuttavia, il fatto che siamo riusciti a vincere una gara in base al nostro ritmo è un segnale estremamente incoraggiante per il resto dell’anno.”