Il capo del team Mercedes di Formula 1, Toto Wolff, ha espresso la sua frustrazione per le accuse infondate secondo cui Lewis Hamilton sarebbe intenzionalmente danneggiato dalla squadra. Hamilton, che si unirà alla Ferrari la prossima stagione, è stato superato dal suo compagno di squadra George Russell nelle sessioni di qualificazione di quest’anno. Tuttavia, le differenze tra di loro sono state molto più piccole di quanto suggerisca il punteggio 1-8, e Hamilton mantiene ancora un vantaggio in gara. Nonostante i commenti criptici di Hamilton sulla sua carenza in qualifica, non ci sono prove che suggeriscano che stia subendo danni deliberati da parte della Mercedes.
Recentemente, è stata diffusa un’email che affermava di provenire da un informatore Mercedes, circolata tra figure dei media F1, così come tra membri senior della F1 e della FIA. L’email sosteneva che la Mercedes stesse sabotando sistematicamente Hamilton senza fornire dettagli specifici. Wolff ha espresso il suo fastidio per la questione e ha rivelato che la squadra sta prendendo il problema sul serio. Hanno coinvolto la polizia per indagare sull’origine dell’email, incluso il tracciamento dell’indirizzo IP e del numero di telefono. Wolff ha sottolineato la necessità di porre fine agli abusi online e ha criticato i teorici del complotto e i pazzi che diffondono tali accuse infondate.
Wolff ha anche evidenziato la natura anonima delle accuse e ha sottolineato che c’è un limite agli scherzi. Ha riconosciuto che Hamilton e Russell sono stati anche loro obiettivi di abusi online. Wolff ha categoricamente negato l’irrazionalità delle affermazioni secondo cui la Mercedes danneggerebbe le prestazioni di Hamilton, sottolineando il desiderio della squadra di avere successo con il pilota più iconico dello sport. Ha espresso rispetto per la decisione di Hamilton di unirsi alla Ferrari e ha confermato che non ci sono risentimenti o faide tra la squadra e il pilota.
Fred Vasseur, capo della Ferrari in F1 e caro amico di Wolff, ha commentato anche la questione. Ha respinto l’idea che una squadra con 1500 dipendenti dedicati possa danneggiare intenzionalmente le proprie auto. Vasseur ha sottolineato che le squadre cercano costantemente di guadagnare più punti e vincere campionati, rendendo illogico suggerire che possano danneggiare intenzionalmente le prestazioni di un pilota.
In conclusione, Wolff e Vasseur hanno negato con forza le accuse infondate che Hamilton venga danneggiato intenzionalmente dalla Mercedes. Hanno chiesto la fine degli abusi online e hanno sottolineato l’impegno della squadra per il successo e il rispetto per la decisione di Hamilton di passare alla Ferrari.