Max Verstappen ha fatto notizia a Singapore, non solo per il suo secondo posto, ma anche per la sua protesta silenziosa contro l’ultima repressione della FIA sul linguaggio dei piloti. Il pilota della Red Bull, noto per le sue espressioni dirette e colorite, ha ricevuto una pena di lavori socialmente utili dopo aver lasciato scivolare una parolaccia durante la conferenza stampa pre-gara di giovedì. Frustrato da quella che considera una reazione eccessivamente severa, Verstappen ha risposto con sfida, dando solo risposte brevi alle domande dei media sabato—una chiara protesta contro le nuove politiche dell’organo di governo.
Il malcontento di Verstappen nei confronti della sorveglianza della FIA sul linguaggio dei piloti arriva mentre il 26enne ha avvertito che ulteriori penalità potrebbero spingerlo a un ritiro anticipato. Il suo silenzio calcolato durante la conferenza stampa è stato una dichiarazione potente, poiché il campione in carica ha dimostrato che non si sarebbe lasciato intimidire dai tentativi della FIA di reprimere la sua natura schietta. Le prossime settimane saranno cruciali mentre lo sport osserva da vicino come la FIA risponderà alla sfida audace di Verstappen.
Nonostante il dramma al di fuori della pista, Verstappen ha messo in scena una performance tenace il giorno della gara, assicurandosi il secondo posto dopo una battaglia impegnativa sul notoriamente difficile Marina Bay Street Circuit. La Red Bull ha affrontato sfide significative in questa stagione, lottando con problemi di aderenza e degrado degli pneumatici che hanno ostacolato la loro forma un tempo dominante.
Verstappen ha riflettuto sul suo piazzamento sul podio, riconoscendo le condizioni difficili: “Arrivare secondo oggi è stato un buon risultato per noi. Penso che la mia partenza sia stata piuttosto decente, ma non c’era molta aderenza da quella parte, quindi è stato difficile tentare di passare alla Curva 1. Anche il degrado era piuttosto alto per me nel primo stint.”
Le difficoltà della Red Bull erano evidenti mentre Verstappen affrontava problemi con le gomme durante tutta la gara, con le sue gomme medie che soffrivano di un elevato usura. I problemi persistenti del team con la durata delle gomme li hanno afflitti in questa stagione, contribuendo al loro deficit di 41 punti rispetto alla McLaren nel campionato costruttori.
Con la McLaren che continua a crescere con una forma impressionante e un’esecuzione impeccabile, la pressione su Red Bull sta aumentando per raddrizzare la loro stagione. Con solo un paio di gare rimaste, il team austriaco affronta una battaglia in salita per ridurre il divario e riconquistare il loro dominio. La domanda rimane: può Red Bull risolvere i propri problemi e mantenere Verstappen nella lotta per il titolo, o le tensioni con la FIA e i problemi di prestazioni peseranno sul talento olandese e sulle speranze di campionato del suo team?