BEN SULAYEM Mohammed (UAE), Presidente della FIA, fotografato durante il Gran Premio di Formula 1 di Monaco 2023, la sesta tappa del Campionato del Mondo di Formula 1 2023, dal 26 al 28 maggio 2023 presso il Circuito di Monaco, a Monaco – Foto di Florent Gooden / DPPI
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che in precedenza aveva espresso il suo desiderio di un aumento del numero di squadre e una diminuzione delle gare, ha ribadito il suo supporto per l’espansione del numero di squadre in Formula 1. Tuttavia, ha sottolineato che la qualità delle squadre è più importante della quantità. In un’intervista con Reuters durante il Gran Premio di Monaco, il presidente emiratino ha dichiarato che la Formula One Management (FOM) e Liberty Media, detentori dei diritti commerciali, accoglierebbero favorevolmente squadre aggiuntive, purché siano produttori di attrezzature originali (OEM) nel settore automobilistico. Ben Sulayem ha consigliato ad Andretti Cadillac, una squadra degli Stati Uniti, di considerare l’acquisto di una squadra esistente anziché entrare come undicesima squadra. Crede che alcune squadre necessitino di essere rinnovate e che avere 10 squadre forti sia preferibile ad avere 11 squadre di qualità variabile. Il presidente della FIA ha sottolineato che l’attenzione dovrebbe essere sulla qualità delle squadre, non sulla quantità.
Ben Sulayem ha espresso il suo entusiasmo per il potenziale ingresso di Andretti Global, guidato da Michael Andretti, in Formula 1. Ha evidenziato l’importanza di avere le giuste squadre nello sport e il potenziale impatto di avere General Motors (GM) con un’unità di potenza (PU) che si unisce alla Formula 1. Poiché la Formula 1 ha una significativa base di fan negli Stati Uniti, Ben Sulayem crede che avere una vera squadra americana, insieme a piloti americani, sarebbe altamente vantaggioso. Sebbene squadre come Haas, Alpine e la seconda squadra Red Bull, RB, siano state menzionate come possibili obiettivi di acquisizione, nessuna è attualmente disponibile per la vendita.
La FIA ha una tassa di ingresso di 200 milioni di dollari per le nuove squadre, che viene distribuita tra le 10 squadre esistenti. Tuttavia, questa tassa di ingresso potrebbe aumentare a 600 milioni di dollari a partire dal 2026. Questo limite più alto potrebbe rendere l’acquisizione di una squadra esistente più attraente, nonostante le valutazioni già elevate di oltre 1 miliardo di dollari. Ben Sulayem crede che il limite di 600 milioni di dollari sia appropriato per l’attuale mercato e sottolinea la necessità di un equilibrio negli aspetti finanziari della Formula 1.
La FIA e la Formula 1 hanno recentemente annunciato un piano strategico congiunto, visto come un passo verso la risoluzione della loro relazione tesa. Ben Sulayem ha espresso soddisfazione per i progressi fatti nei colloqui con il CEO di Liberty Media, Greg Maffei, e ha dichiarato che le trattative su un nuovo “Concorde Agreement” commerciale stanno procedendo bene. Ha sottolineato l’importanza della chiarezza e della cooperazione tra la FIA e la FOM, poiché sono partner che lavorano per la sostenibilità aziendale. Ben Sulayem ha concluso affermando che è essenziale concentrarsi sul quadro generale e trovare soluzioni per affrontare eventuali problemi che potrebbero sorgere.
© 2024