Flavio Briatore, ex leader del team Renault di Formula 1, è stato collegato a un sorprendente ritorno con il team Alpine, con sede a Enstone. I rapporti dei media francesi e italiani suggeriscono che Briatore potrebbe assumere un ruolo di consulenza speciale all’interno del team. Briatore ha precedentemente ricoperto il ruolo di Team Principal durante le ere Benetton e Renault, supervisionando i successi di Michael Schumacher e Fernando Alonso. Tuttavia, il suo mandato con il team si è concluso in modo controverso dopo lo scandalo ‘crashgate’ al Gran Premio di Singapore del 2008. Nonostante inizialmente fosse stato bandito a vita, questo divieto è stato successivamente annullato nel 2013. Ora, sembra che l’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, abbia contattato l’italiano di 74 anni per discutere del suo potenziale coinvolgimento con il team ancora una volta.
Se Briatore dovesse unirsi ad Alpine, il suo ruolo comporterebbe la fornitura di orientamenti e assistenza in termini di strategie di reclutamento. Il team ha avuto difficoltà con le prestazioni nell’ultimo anno e mezzo ed è desideroso di riconquistare il suo status di team competitivo di Formula 1. Come parte di questo sforzo, de Meo ha già apportato cambiamenti significativi all’interno dell’organizzazione. L’ex CEO di Alpine, Laurent Rossi, il Team Principal Otmar Szafnauer e il Direttore Sportivo Alan Permane sono stati tutti sostituiti. Bruno Famin attualmente ricopre la posizione di Team Principal per la stagione 2024. Tuttavia, dopo un disastroso cambiamento di concetto che ha lasciato il team in una posizione di svantaggio significativo, più teste sono rotolate a marzo con la partenza del Direttore Tecnico Matt Harman e del Capo Aerodinamica Dirk de Beer. Nel tentativo di ristrutturare il lato tecnico del team, è stata implementata una nuova Struttura Tecnica tripla, con Famin che ha portato David Sanchez a guidare il team tecnico di Alpine in futuro.
La fortuna del team sta cambiando gradualmente nelle ultime settimane, con Esteban Ocon che ha segnato un punto a Miami e Pierre Gasly che ha raggiunto lo stesso risultato a Monaco. Alpine sembra stia trovando il suo ritmo nella battaglia di centrocampo.
In mezzo alle voci che Briatore potrebbe unirsi ad Alpine per ulteriormente migliorare i loro progressi, questa decisione sarebbe sicuramente accolta con controversie, data la sua storia. La squadra ha rilasciato un comunicato riguardo a questa possibilità.
“Come squadra, consultiamo regolarmente vari esperti del settore per migliorare le nostre prestazioni complessive,” ha iniziato il comunicato. “Consideriamo attentamente tutte le informazioni pertinenti e, quando appropriato, chiediamo consiglio a persone con esperienza e successo comprovato. Non possiamo commentare su questioni specifiche.”
Reclutare Briatore sarebbe un altro passo impulsivo da parte di de Meo, evidenziando ulteriormente la sua scarsa gestione del team di Formula 1 di Alpine.
Data la sua controversa carriera passata e la sua ambizione riportare un ruolo di Team Principal, il suo coinvolgimento potrebbe creare un ambiente volatile.
L’instabilità in Alpine va oltre il reclutamento. Secondo rapporti di Joe Saward, de Meo sta esplorando la possibilità di assicurarsi un fornitore di motori esterno per il 2026 e oltre.
Questo suggerisce che Alpine potrebbe terminare le sue operazioni di unità di potenza di Formula 1 a Viry-Chatillon e persino considerare di mettere in vendita il team.
Alpine potrebbe attrarre potenziali acquirenti, come Andretti o il colosso automobilistico cinese Geely, che stanno considerando di entrare nel circo della Formula 1.
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