Il design innovativo dell’ala posteriore della McLaren ha suscitato controversie nel paddock della Formula 1, attirando l’attenzione della FIA mentre crescono i sospetti su potenziali vantaggi delle ali flessibili. I riflettori erano puntati sulla McLaren dopo che le riprese dalla telecamera onboard di Oscar Piastri durante il Gran Premio dell’Azerbaigian hanno rivelato un comportamento insolito nell’ala posteriore dell’auto, sollevando interrogativi sulla sua legalità.
L’auto di Piastri ha mostrato un notevole vantaggio in termini di velocità in rettilineo rispetto a Charles Leclerc della Ferrari, il che ha giocato un ruolo cruciale nella sua vittoria a Baku. Il punto chiave di preoccupazione è il componente superiore dell’ala posteriore della McLaren, che sembrava flettersi e aprire il gap della fessura durante le corse ad alta velocità, riducendo efficacemente la resistenza e aumentando la velocità massima. Questo fenomeno è stato soprannominato ‘mini DRS’ dal paddock, spingendo le squadre rivali a cercare chiarimenti sulle normative riguardanti le ali flessibili.
Prima del Gran Premio di Singapore, la FIA ha confermato che esaminerà le prove video del GP di Baku per determinare se il design della McLaren sia conforme alle regole esistenti o se siano necessarie modifiche. La dichiarazione della FIA sottolinea il suo impegno a garantire equità e a rispettare le normative tecniche.
Risposta della FIA e preoccupazioni normative
“La FIA sta monitorando da vicino la flessibilità della carrozzeria su tutte le auto e si riserva il diritto di richiedere alle squadre di apportare modifiche in qualsiasi momento durante la stagione,” si legge nella dichiarazione. “Se una squadra supera con successo tutti i test di deflessione e rispetta le normative e le direttive tecniche, è considerata pienamente conforme e non verranno intraprese ulteriori azioni.”
Nonostante la vettura MCL38 della McLaren abbia superato i test di deflessione standard nel box, rimangono preoccupazioni. La direttiva tecnica TD34 della FIA affronta specificamente situazioni in cui i componenti possono essere legali quando sono fermi, ma mostrano comportamenti illeciti quando sottoposti a condizioni di gara. La FIA sta ora valutando se il design dell’ala posteriore della McLaren rientri in questa categoria.
Implicazioni per McLaren e le Squadre Rivali
La capacità della McLaren di superare i test di scrutini iniziali non garantisce la conformità durante le condizioni dinamiche, aumentando le tensioni per il team con sede a Woking. Se la FIA dovesse scoprire che il design dell’ala posteriore della McLaren si avvicina ai limiti del regolamento, potrebbe portare a cambiamenti obbligatori e a una potenziale perdita del vantaggio competitivo visto nelle ultime gare.
Man mano che l’indagine si sviluppa, le squadre rivali osserveranno attentamente, desiderose di garantire un campo di gioco equo. La revisione della FIA potrebbe indurre ulteriori chiarimenti o aggiornamenti normativi a metà stagione, rafforzando la sua posizione nel mantenere un controllo rigoroso sulla carrozzeria flessibile.
Per la McLaren, l’esito di questa revisione potrebbe avere un impatto significativo sulla sua battaglia per il campionato in corso. Il team dovrà assicurarsi che le sue innovazioni rimangano entro i limiti del regolamento, o rischiare di dover apportare modifiche che potrebbero influenzare le prestazioni nelle cruciali restanti gare della stagione 2024.