Il Ritorno Silenzioso di Sebastian Vettel in Formula 1 Distrutto mentre Red Bull e Audi Chiudono le Porte
In un drammatico colpo di scena, le voci su un possibile ritorno di Sebastian Vettel in Formula 1 sono state zittite nientemeno che dal consulente schietto della Red Bull, Helmut Marko. Il quattro volte campione del mondo, che ha lasciato lo sport due anni fa, avrebbe contattato diverse squadre di vertice, sperando di assicurarsi un ambito sedile per un sensazionale ritorno. Tuttavia, Marko ha ora rivelato che queste avances sono state respinte, lasciando Vettel a guardare da fuori.
In un’intervista rivelatrice con Auto Bild, Marko non ha usato mezzi termini, facendo luce sulla situazione che aveva i fan in fermento. “Non è più un segreto che Sebastian abbia chiesto a una o due squadre di alto livello riguardo ai sedili liberi,” ha dichiarato Marko, aggiungendo che mentre l’idea di un pilota tedesco come Vettel o Mick Schumacher che si unisse ad Audi è stata proposta, alla fine non ha portato a nulla. Marko ha chiarito: “Ho anche menzionato Mick Schumacher, ma il suo nome è stato apparentemente dimenticato nel rapporto.”
Marko, che ha svolto un ruolo cruciale nella scalata di Vettel da giovane talento promettente in Toro Rosso a forza dominante con Red Bull, non ha esitato a spiegare perché un ritorno alla Red Bull non fosse mai in programma. “Sebastian è assente da due anni,” ha affermato Marko senza giri di parole. “E ad essere onesti: Sebastian accanto a Max nella Red Bull? Non volevo metterlo in questa situazione.” L’idea di Vettel, ora 37enne, che competesse al fianco dell’incessante Max Verstappen nel suo periodo di massimo splendore sembrava essere una prospettiva che nemmeno Marko riusciva a digerire.
Per quanto riguarda la possibilità che Vettel si unisca all’Audi, anche questa sembra improbabile, specialmente con il recente cambiamento ai vertici. Mattia Binotto, l’ex boss della Ferrari F1 che ha clamorosamente escluso Vettel dal team, è ora al comando, rendendo la riunione ancora più improbabile. Eppure, nel mondo imprevedibile della Formula 1, dove rivalità e alleanze cambiano come il vento, le parole di Marko ci ricordano che nulla è mai veramente escluso.
Aggiungendo un ulteriore strato alla narrazione c’è Jonathan Wheatley, ex compagno di squadra di Vettel alla Red Bull, che ora è coinvolto con ciò che rimane della Sauber, il team destinato a trasformarsi in Audi. Nell’universo caotico della F1, può succedere di tutto, e spesso succede.
Per molti fan, vedere Vettel ridotto a ruoli come il “Chief Bee-Keeper” a Suzuka, dopo aver dominato lo stesso circuito, è una pillola amara da ingoiare. Ma, essendo padre di tre figli e avendo trovato pace con la sua decisione di ritirarsi, Vettel sembra contento della sua nuova vita lontano dal mondo ad alta velocità delle corse. “Certo, ci sono molte cose che mi mancano… Ma ne sono felice,” ha riflettuto Vettel a Imola all’inizio di quest’anno.
Tuttavia, la porta non è completamente chiusa per tutte le ex stelle. Marko ha anche sottolineato di apprezzare Mick Schumacher, nonostante il suo tumultuoso periodo di due anni con la Haas, che lo ha visto escluso dal team dal boss Guenther Steiner—una saga documentata famosamente nella serie di Netflix Drive to Survive. “Mick è una delle persone più educate e gentili dell’intero paddock, il che è più uno svantaggio per lui,” ha osservato Marko, riconoscendo il curriculum impressionante di Schumacher, comprese le sue vittorie in Formula 3 e Formula 2.
Con piloti esperti come Fernando Alonso (42) e Lewis Hamilton (39) ancora in pista, l’idea di un Vettel più anziano e saggio che torna a correre aveva suscitato entusiasmo. Ma per ora, sembra che la F1 dovrà andare avanti senza uno dei suoi campioni più celebrati.
Cosa pensi delle speranze deluse di Vettel per un ritorno in F1? Può Mick Schumacher superare le sue sfide e assicurarsi un posto nello sport? Condividi i tuoi pensieri qui sotto!
Foto da Sebastian Vettel Instagram