George Russell, presidente dell’Associazione dei Piloti di Gran Premio (GPDA), ha rivelato il motivo principale dietro la mancanza di cambiamenti nelle linee guida della Formula 1, nonostante le crescenti richieste di riforma. Dalla gara in Austria, il paddock della F1 è stato avvolto in accesi dibattiti riguardo a penalità incoerenti e battaglie pericolose in pista, con la situazione che è peggiorata nelle recenti gare ad Austin e in Messico.
Secondo Russell, 19 dei 20 piloti erano favorevoli ad un aggiustamento delle regole di gara a metà stagione. Tuttavia, il veto di un pilota ha bloccato le modifiche proposte, impedendo qualsiasi ristrutturazione immediata. “I commissari sono d’accordo su ciò che deve cambiare,” ha detto Russell. “Il nostro punto di vista era, se le regole sono sbagliate, apporta il cambiamento oggi. Ma un pilota non era d’accordo.”
La spinta per i cambiamenti delle regole si è intensificata dopo una serie di incidenti di alto profilo, l’ultimo dei quali ha coinvolto Max Verstappen nel Gran Premio del Messico. A Verstappen sono stati inflitti 20 secondi di penalità per aver ripetutamente costretto il rivale Lando Norris fuori pista, facendogli perdere un piazzamento sul podio mentre scivolava al P6. Le penalità della FIA sono state viste come un tentativo di reprimere la guida spericolata, ma le incoerenze nell’applicazione hanno frustrato sia i piloti che le squadre.
Flashback di Verstappen del 2021 e la Spinta per il Cambiamento
I conflitti tra Verstappen e Norris in Messico hanno immediatamente richiamato alla mente il controverso duello per il titolo di Verstappen nel 2021, in particolare il Gran Premio del Brasile, dove Verstappen ha costretto il suo rivale a uscire di pista in una battaglia accesa. Lo stesso Russell ha commentato le somiglianze, affermando: “Si può sostenere che il primo era forse 60-40. L’ultimo, non ho visto nulla del genere da probabilmente Brasile 2021.”
La discussione in corso sulle linee guida per le corse ha messo in evidenza la difficoltà della FIA nel mantenere coerenza nel penalizzare manovre aggressive. Sebbene la maggior parte dei piloti spinga per una riforma immediata, il veto singolo significa che eventuali cambiamenti dovranno probabilmente attendere fino al 2025 per essere attuati, garantendo coerenza per il resto della stagione attuale.
Red Bull Affronta Difficoltà Interne
Le penalità e i risultati incoerenti hanno aggravato i problemi della Red Bull, con il loro vantaggio nel Campionato Costruttori minacciato. La prestazione di Verstappen, macchiata da penalità in Messico, ha esercitato ulteriore pressione sulla squadra, mentre i loro rivali iniziano a ridurre il divario. Russell ha accennato al fatto che questa disparità potrebbe far suonare campanelli d’allarme nella sede della Red Bull, soprattutto con un duello così serrato che si sta sviluppando nelle fasi finali della stagione.
Con la stagione 2023 che si avvicina alla sua fase finale, la frustrazione continua riguardo alle regole di gara e alle penalità rimane un tema centrale. Con la maggior parte dei piloti che sostiene un cambiamento, la decisione di aspettare fino al 2025 potrebbe continuare a alimentare le tensioni sia in pista che fuori.