Lewis Hamilton ha offerto una prestazione dominante nella serata di apertura del Gran Premio di Las Vegas, dominando entrambe le sessioni di prove e lasciando i rivali indietro. Il tempo strabiliante di FP2 di 1m33.825s del sette volte campione del mondo ha impostato il tono per quello che potrebbe essere un weekend di svolta per la Mercedes.
Mercedes Torna sotto i Riflettori
Il dominio di Hamilton in FP2, migliorando il suo tempo di FP1 di un impressionante 1.2 secondi, sottolinea la resurrezione della Mercedes. Con il compagno di squadra George Russell che completa il podio dietro a Lando Norris della McLaren, le Frecce d’Argento sembrano pronte per la loro prima pole position da Silverstone all’inizio di quest’anno.
Il CEO di McLaren Racing, Zak Brown, è stato tra coloro che sono rimasti colpiti dalla forma della Mercedes, notando la capacità del team di estrarre prestazioni senza sforzo sul circuito di Las Vegas. “Sono sicuramente nella mischia,” ha commentato Brown, accennando a una potenziale battaglia per la pole sabato sera.
La Serata Difficile della Red Bull
Il percorso di Max Verstappen per assicurarsi il quarto campionato piloti ha subito un intoppo giovedì, poiché la Red Bull ha faticato notevolmente in entrambe le sessioni. Né Verstappen né Sergio Perez sono riusciti a stabilire tempi competitivi con le gomme morbide, con l’olandese che si trovava al 17° posto e Perez al 19° al termine di FP2.
Una bandiera rossa causata dalla Williams di Alex Albon ha ulteriormente interrotto la sessione di Verstappen, ma anche prima di ciò, il suo ritmo con le gomme morbide era ben lontano dalla top five. Verstappen ora affronta una sfida più ripida se punta a conquistare il titolo a Vegas, dovendo terminare davanti a Norris per chiudere il discorso sabato.
Ferrari e McLaren Restano Competitive
I piloti della Ferrari, Carlos Sainz e Charles Leclerc, hanno mostrato un buon ritmo, assicurandosi rispettivamente il quarto e quinto posto, mentre Norris della McLaren si è piazzato secondo, a soli 0.011 secondi da Hamilton. Oscar Piastri ha contribuito alla forte prestazione della McLaren chiudendo ottavo, suggerendo che entrambe le squadre sono pronte a capitalizzare le difficoltà della Red Bull.
Il Incubo di Albon, le Difficoltà della Williams
Per Alex Albon e la Williams, FP2 è stata una sessione da dimenticare. Un problema al sistema di alimentazione ha costretto Albon a fermarsi dopo sole tre giri, e un tentativo di tornare in pista si è concluso con la sua auto che si è fermata, causando l’uscita della bandiera rossa. Con il compagno di squadra Franco Colapinto che ha chiuso 18°, la Williams affronta una significativa battaglia in salita per recuperare prima delle sessioni di venerdì.
Cosa c’è dopo?
Con la Mercedes che sembra più forte che mai e la Red Bull sorprendentemente in difficoltà, il palcoscenico è pronto per una sessione di qualifica emozionante. Riuscirà Hamilton a convertire il suo dominio nelle prove in pole position? Verstappen e la Red Bull riusciranno a recuperare in tempo per mantenere viva la lotta per il campionato? Sotto le luci abbaglianti di Las Vegas, il dramma è appena iniziato.
FP2 Top 10:
- Lewis Hamilton (Mercedes) – 1m33.825s
- Lando Norris (McLaren) – +0.011s
- George Russell (Mercedes) – +0.150s
- Carlos Sainz (Ferrari) – +0.350s
- Charles Leclerc (Ferrari) – +0.390s
- Pierre Gasly (Alpine) – +0.620s
- Kevin Magnussen (Haas) – +0.750s
- Oscar Piastri (McLaren) – +0.890s
- Nico Hulkenberg (Haas) – +1.010s
- Yuki Tsunoda (Red Bull) – +1.180s