In una dichiarazione ferma al Gran Premio di Città del Messico, Ayao Komatsu della Haas F1 ha respinto le speculazioni su una potenziale vendita a Toyota, mettendo a tacere le voci circolanti sull’interesse del proprietario della squadra Gene Haas a lasciare la Formula 1. Komatsu ha sottolineato che Haas è impegnata nello sport ed esplora attivamente modi per migliorare le prestazioni della squadra, nonostante le speculazioni scatenate dalla recente riduzione di NASCAR.
“Gene non sta vendendo la squadra,” ha confermato Komatsu. “È costantemente concentrato su come possiamo migliorare e ha rifiutato diverse offerte. La squadra semplicemente non è in vendita.”
Le voci sul futuro della Haas in F1 hanno guadagnato slancio dopo i molteplici tentativi non riusciti di Michael Andretti di acquistare la squadra, e le recenti notizie sul ritorno di Toyota nella Formula 1 come partner tecnico hanno solo alimentato le speculazioni. Con Toyota che ha recentemente debuttato con il suo marchio sulle auto Haas al Gran Premio degli Stati Uniti, molti hanno ipotizzato che questo potesse segnalare il desiderio di Toyota di entrare nel team. Tuttavia, Komatsu ha chiarito che il coinvolgimento di Toyota è strettamente tecnico, fornendo servizi come supporto alla progettazione e alla produzione piuttosto che una fornitura completa di motori o proprietà della squadra.
Questa collaborazione tecnica non significa che Toyota stia rilanciando la propria squadra di F1, che ha corso l’ultima volta nel 2009. Invece, il supporto di Toyota migliorerà le capacità della Haas in aree in cui la squadra non riceve assistenza diretta da Ferrari, poiché Ferrari rimane il principale fornitore di unità di potenza, cambi e altri componenti sotto un accordo esteso fino al 2028. Komatsu ha spiegato: “Ferrari e Dallara sono stati partner eccezionali. Ferrari copre componenti chiave come l’unità di potenza, il cambio e la sospensione, mentre il focus di Toyota è in aree in cui Ferrari non fornisce supporto, offrendoci una migliore comprensione e migliorando la nostra competitività.”
Sin dal debutto della Haas in F1 nel 2016, la sua strategia si è concentrata su partnership con fornitori di alto livello per rimanere competitiva in termini di costi. La continua collaborazione di Haas con Ferrari, inclusa la sede del suo ufficio di design a Maranello, in Italia, e l’utilizzo dell’expertise nei telai di Dallara, è stata fondamentale per la struttura del team.
Per ora, Haas rimane saldamente sulla griglia con il suo approccio collaborativo unico, Toyota a bordo come partner tecnico, e nessun piano per un cambiamento di proprietà del team.