La stella nascente della Formula 1 Franco Colapinto ha preso una decisione sorprendente di allontanarsi dai social media, citando la loro natura “tossica”—una mossa che rispecchia le preoccupazioni sollevate da Lewis Hamilton riguardo alle sfide che i giovani piloti devono affrontare nell’era digitale.
Il 21enne argentino, che è salito alla ribalta dopo essere entrato nella Williams a metà stagione, si è trovato al centro di un’intensa attenzione dei media e dei fan. Con oltre quattro milioni di follower su Instagram e un seguito quasi cult in Sud America, Colapinto sta adattandosi alla vita di una sensazione sportiva—una fama tipicamente riservata a leggende come Lionel Messi.
“Ho Cancellato Twitter; È Troppo Tossico”
Parlando al Gran Premio di Las Vegas, Colapinto ha aperto il suo cuore sulla sua decisione di lasciare X (ex Twitter) e sui suoi sforzi per proteggersi dalle pressioni incessanti dei social media.
“Beh, è una cosa molto strana. Ho cancellato Twitter perché penso sia molto tossico. Qualunque cosa tu faccia, ha un impatto molto grande,” ha detto Colapinto. “I fan prendono notizie da ogni piccola cosa che fai. Aiuta a non distrarsi troppo perché non è molto utile.”
Il rookie della Williams ha riconosciuto il lato oscuro della connettività globale istantanea:
“È molto facile per le persone andare online e iniziare a diffondere … cose non proprio carine. Ma fa parte del lavoro, e devi capire che.”
Il potente messaggio di Hamilton per la prossima generazione
Pochi giorni dopo l’ammissione sincera di Colapinto, Lewis Hamilton ha condiviso le sue preoccupazioni riguardo al peso che i social media possono avere sui giovani piloti. Il sette volte campione del mondo ha lanciato un severo avvertimento ai neofiti che entrano nel mondo ad alto rischio della Formula 1.
“Non lasciare che la negatività ti colpisca perché le persone sono così negative al giorno d’oggi, giudicandoti senza sosta,” ha detto Hamilton. “Stai lontano dai social media e tieni vicino la tua famiglia e i tuoi amici più cari perché sono i tuoi unici veri amici quando le cose si fanno difficili.”
Hamilton, riflettendo sulla sua esperienza come giovane pilota, ha sottolineato l’importanza dei confini e della protezione personale:
“Quando avevo 22 anni e sono stato gettato nella mischia, cercavi di essere gentile, ma le persone si approfittano di te. Fai molte domande, prenditi il tuo tempo e non lasciare che nessuno dicti tutto ciò che fai.”
La Pressione degli Errori Pubblici
Hamilton ha anche sottolineato la pressione amplificata che i giovani piloti affrontano quando gli errori avvengono sotto i riflettori pubblici.
“Si tratta di non abbatterli quando commettono errori. Quando fai errori sotto i riflettori, è davvero difficile. Dobbiamo sostenerli e supportarli.”
Il pilota della Mercedes crede che un forte sistema di supporto sia essenziale per i giovani atleti che navigano le pressioni della fama e della critica.
“Se avessi un giovane pilota, metterei attorno a lui molto supporto in modo che i social media non potessero influenzarlo. Le persone possono essere brutali online, e si tratta di garantire che questo non lo faccia deviare dal suo percorso.”
Un Nuovo Approccio ai Riflettori della F1
La decisione di Colapinto di allontanarsi dalla tossicità dei social media è una scelta rara ma significativa in uno sport dove ai piloti viene spesso consigliato di mantenere una presenza digitale. Abbinata ai saggi consigli di Hamilton, sottolinea una crescente consapevolezza del costo psicologico che fama, social media e scrutinio pubblico possono avere sugli atleti.
Man mano che Colapinto continua a orientarsi nella sua carriera in crescita, il suo approccio potrebbe servire da modello per i giovani piloti che affrontano le opprimenti aspettative del moderno panorama della Formula 1.