Fernando Alonso era tutto sorrisi dopo aver sfidato le aspettative al Gran Premio di Singapore, dove ha offerto una prestazione eccezionale in qualifica nonostante le note difficoltà della Aston Martin al Marina Bay Street Circuit. Il pilota veterano è riuscito a conquistare il settimo posto sulla griglia, capitalizzando sulla sessione caotica che ha visto la disastrosa qualifica della Ferrari e un ordine mescolato.
L’Aston Martin di Alonso sembrava essere in difficoltà durante le prove, faticando a entrare nella top ten. Con Williams e VCARB che superavano le aspettative, far qualificare entrambe le Aston Martin in Q3 sembrava un compito arduo. Ma Alonso ha mostrato la sua resilienza tipica, portando la sua auto a un P7, dimostrando che gli sforzi del team per mitigare le debolezze della vettura avevano dato i loro frutti.
Alonso Riflette sulla Resilienza dell’Aston Martin: “Stiamo Combattendo Duro”
Parlando con i media dopo le qualifiche, un Alonso sollevato ha ammesso: “Stiamo faticando molto questo fine settimana. Alcune delle debolezze della vettura sono concentrate attorno al circuito di Singapore.” Lo spagnolo ha riconosciuto il ritmo del team poco convincente durante le prove, ma ha attribuito alla strategia e alla precisione del team la loro sorprendente apparizione in Q3.
“Eravamo P12 e P18 in FP3, non sembrava affatto buono,” ha detto Alonso. “Ma sembra che in qualifica abbiamo cercato di mettere insieme i giri. Alcuni altri stanno commettendo errori, e con alcune defezioni, siamo finiti un po’ avanti rispetto a quello che dovrebbe essere il ritmo. Ma vediamo domani, non si guadagnano punti il sabato.”
Prestazione degli Pneumatici e Set-Up Complessi: Alonso Negare di Dare Colpa agli Pneumatici per le Difficoltà
Mentre le prestazioni delle gomme erano un argomento caldo, specialmente dopo il drammatico incidente di Carlos Sainz in Q3, Alonso ha negato che la gomma Pirelli fosse alla base delle difficoltà dell’Aston Martin. Ha sottolineato le complessità dei setup delle auto di F1 moderne, la gestione del traffico e il timing preciso come le principali sfide che la squadra deve affrontare.
“È tutto così complesso ora,” ha spiegato Alonso. “Devi mettere tutto insieme per avere un buon giro in qualifica. Hai solo un certo numero di tentativi a causa delle nuove gomme disponibili, quindi se commetti un errore metti molta pressione sull’ultimo giro di gomme.”
Superare i Limiti: Alonso Chiede Maggiore Supporto dalla Fabbrica dell’Aston Martin
Alonso ha anche rivelato che ha guidato entro i suoi limiti per compensare le carenze dell’auto, enfatizzando il lavoro instancabile dietro le quinte per migliorare le loro prestazioni. “In questo momento, sto applicando tutti gli sforzi per superare un po’ la mancanza di ritmo,” ha detto. “Molto lavoro è stato fatto tra Baku e qui. Ieri siamo andati via dal computer alle 2 del mattino, e abbiamo aumentato il lavoro per trovare risposte.”
Tuttavia, Alonso è stato realistico riguardo ai limiti della squadra, chiedendo ulteriore supporto dalla fabbrica per sviluppare ulteriormente l’auto. “Abbiamo bisogno di aiuto dalla fabbrica ora in termini di sviluppo dell’auto, quindi ci aspettiamo le prossime gare,” ha concluso Alonso, accennando al fatto che, sebbene siano stati fatti progressi, c’è ancora una lunga strada da percorrere per l’Aston Martin.
Mentre Alonso si prepara per la gara, sa che la performance di domenica sarà cruciale. Con la posizione in pista che è fondamentale a Singapore, lo spagnolo sarà ansioso di sfruttare al meglio il suo P7 di partenza, sperando di trasformare le sue gesta in qualifica in punti preziosi e continuare a spingere l’Aston Martin verso l’alto nella griglia.