La stella delle corse brasiliana Felipe Drugovich ha fatto un debutto elettrizzante durante il suo primo test nella NTT IndyCar Series con Chip Ganassi Racing al notoriamente impegnativo Barber Motorsports Park. Il campione di Formula 2 del 2022, attualmente pilota di test per Aston Martin F1, ha registrato un tempo sul giro impressionante di 1m07.631s, fermandosi a pochi decimi dal tempo stabilito dall’asso di Ganassi Alex Palou con il nuovo motore ibrido dell’IndyCar. Il ritmo e la resilienza del 24enne nelle condizioni fisicamente impegnative hanno fatto vibrare il mondo del motorsport con speculazioni sul potenziale futuro di Drugovich nella serie.
Gestire la Bestia: La Condizione Fisica di Drugovich Impressiona Ganassi
Il Barber Motorsports Park, con i suoi 15 tornanti veloci e tortuosi, è un circuito punitivo noto per spingere i piloti ai loro limiti fisici. Ma Drugovich, nonostante l’esperienza limitata nelle recenti gare, ha affrontato l’IndyCar ad alta deportanza e senza servosterzo con una resistenza impressionante. Il suo background in Formula 1 ha sicuramente aiutato, ma le uniche richieste fisiche dell’IndyCar, che manca di servosterzo, hanno presentato una nuova sfida per il giovane pilota.
“A dire il vero, anche in una macchina di Formula 4 al Barber, qualsiasi pilota sarebbe esausto alla fine della giornata,” ha ammesso Drugovich. “È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho guidato una macchina senza servosterzo, quindi è stata dura, ma ero preparato per questo. Guidare le auto di Formula 1 aiuta a mantenere il collo forte, ma questa IndyCar al Barber è un’altra cosa.”
La sua capacità di gestire la fisicità dell’auto è stata una delle principali considerazioni per il direttore delle prestazioni di Ganassi, Chris Simmons, che ha elogiato la condizione fisica e il ritmo del brasiliano, accennando a un futuro promettente per Drugovich nella IndyCar Series.
La Mente Aperta di Ganassi: Tenere Drugovich nel Loro Radar
Sebbene Chip Ganassi Racing non abbia aperture immediate per il 2025, il team ha voluto valutare il potenziale di Drugovich nel loro giorno di test di valutazione finale. La prestazione di Drugovich ha lasciato un’impressione duratura, e Simmons ha chiarito che il brasiliano è ora saldamente nel loro radar.
“Non si sa mai quando si presenterà un’opportunità,” ha spiegato Simmons. “È utile avere questo nel nostro bagaglio, e Felipe ha mostrato la velocità e la capacità di avere successo in IndyCar. Lo terremo sicuramente a mente per future opportunità.”
In Attesa della Prossima Grande Opportunità
Dopo aver conquistato il titolo di Formula 2 nel 2022, le opportunità di gara per Drugovich sono state limitate. Sebbene abbia partecipato a eventi selezionati di auto sportive, inclusi la European Le Mans Series e le prestigiose 24 Ore di Le Mans, la sua carriera nelle corse a ruote scoperte è stata per lo più in pausa. Tuttavia, il test di IndyCar con Ganassi potrebbe segnare l’inizio di un nuovo capitolo per il brasiliano.
Quando ha lasciato Barber, Drugovich era entusiasta della sua esperienza con la No. 11 Ganassi Honda. “È stata una buona giornata, provando cose nuove con la macchina, prendendo confidenza con essa e mostrando cosa posso fare,” ha detto. “Mi è piaciuto molto conoscere il team. Se in futuro ci sarà l’opportunità di correre per Ganassi, sarei incredibilmente felice. È un team con una storia vincente così forte, e l’ambiente qui è semplicemente fantastico.”
Cosa c’è in serbo per Felipe Drugovich?
Anche se il test potrebbe non portare immediatamente a un sedile in IndyCar, Felipe Drugovich ha senza dubbio fatto un’ottima impressione. La sua combinazione di velocità pura, condizione fisica e feedback tecnico ha dimostrato che è più che pronto per le sfide delle corse IndyCar. Con Ganassi e altri top team che tengono d’occhio i suoi progressi, il futuro di Drugovich in IndyCar sembra più promettente che mai.
La prossima grande domanda: sarà il prossimo passo di Drugovich in IndyCar, o continuerà ad aspettare una svolta in un’altra serie? Una cosa è certa: il suo nome è ora uno da tenere d’occhio nel mondo frenetico delle corse IndyCar.
Foto da Felipe Drugovich Instagram