Tighe Scott, un ex pilota di corse su pista sterrata diventato pilota NASCAR, ha recentemente fatto notizia per il suo coinvolgimento nella rivolta del Campidoglio degli Stati Uniti avvenuta quattro anni fa. Scott, 75 anni, insieme a suo figlio di 48 anni, è stato arrestato dall’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti a D.C. Sono stati raggiunti da un altro padre e figlio della Pennsylvania. I Scott affrontano molteplici accuse gravi, tra cui l’aggressione a ufficiali di polizia che proteggevano il Campidoglio degli Stati Uniti. È importante notare che erano parte del gruppo pro-Trump all’esterno dell’edificio e non sono entrati nell’edificio.
Durante la sua carriera di pilota, Tighe Scott ha mostrato il suo talento nei livelli inferiori prima di guadagnarsi un posto nella serie NASCAR Cup. Dal 1976 al 1982, ha gareggiato per squadre come Ballard Racing e Baxter Price. Anche se non ha mai ottenuto una vittoria nella sua carriera di sei anni nella Cup, ha raggiunto il suo miglior piazzamento al quinto posto in due occasioni a Talladega e Bristol.
L’FBI è riuscito a identificare Tighe Scott durante la loro indagine grazie a un testimone che lo ha riconosciuto come un ex pilota NASCAR. Questa informazione ha notevolmente assistito le forze dell’ordine nel localizzare il ex pilota.
Secondo i pubblici ministeri, i quattro individui arrestati hanno aggredito verbalmente e fisicamente gli ufficiali durante l’incidente. Si dice che abbiano utilizzato pali per bandiere, mazze da golf e un cartello “Area Chiusa” per attaccare o lanciare contro gli ufficiali. Jarret Scott, in particolare, è stato segnalato per aver usato una mazza da golf durante il suo scontro con la polizia.
Il duo padre e figlio ora affronta due accuse penali, oltre a molteplici accuse di reato minore, che potrebbero comportare la reclusione. Sarà interessante vedere come affronteranno l’indagine e il processo legale in corso.