Il Campionato del Mondo Endurance FIA del 2024, tenutosi a Le Mans, Francia, dal 10 al 16 giugno 2024, ha visto Kevin Estre conquistare la pole position per le 24 Ore di Le Mans. Estre, pilota per il team ufficiale Porsche, ha registrato il suo miglior tempo di 3:24.634 negli ultimi momenti della sessione, superando tutte le altre Hypercar in pista.
In seconda posizione si è classificato Alex Lynn della Cadillac, che ha inseguito Estre a soli 0.148 secondi. Lynn ha brevemente detenuto la pole position fino a quando il giro dell’ultimo minuto di Estre non gliela ha portata via. Sebastien Bourdais, compagno di squadra di Lynn, ha concluso in terza posizione. Bourdais, originario di Le Mans, Francia, è stato il più veloce per una parte significativa della sessione, ma ha dovuto effettuare un pit stop anticipato a causa di una carenza di carburante. Il suo tempo sul giro, che era solo quattro centesimi più lento di quello di Lynn, non è stato sufficiente per assicurarsi la pole position o una partenza in prima fila.
La sessione è iniziata con Dries Vanthoor del team BMW WRT, alla guida della BMW M Hybrid V8 #15, che è stato il primo a iniziare un giro veloce. Il suo tempo iniziale di 3:26.701 è stato presto superato da Antonio Fuoco e Alessandro Pier Guidi della Ferrari, alla guida delle vetture #50 e #51, rispettivamente. Pier Guidi ha registrato un tempo di 3:26.142, qualche decimo più veloce del suo compagno di squadra Fuoco.
Fuoco ha continuato il suo tentativo di migliorare il suo tempo sul giro mentre Pier Guidi effettuava un pit stop. Gli sforzi di Fuoco hanno dato i loro frutti poiché è diventato il primo pilota a rompere il muro dei 3:25, registrando un tempo di 3:25.598. Tuttavia, Bourdais, alla guida della Cadillac V-Series.R #3, si è dimostrato ancora più veloce, superando il tempo di Fuoco di quasi tre decimi. Bourdais ha poi registrato un altro giro ancora più veloce, con un tempo di 3:24.816. Lynn ha brevemente mantenuto la terza posizione, ma il suo giro è stato annullato per superamento dei limiti di pista.
Con dieci minuti rimanenti nella sessione, le prime sei posizioni erano occupate da Bourdais, Fuoco, Pier Guidi, Paul-Loup Chatin nell’Alpine A424 #35, Estre e Vanthoor. Il miglior giro di Lynn è stato escluso, risultando nella sua decima posizione complessiva.
Purtroppo, il tentativo di Vanthoor di migliorare la sua posizione è terminato in un incidente alla curva di Indianapolis. Questo incidente ha causato una bandiera rossa, e i giri di Vanthoor sono stati esclusi secondo le regole. Quando la sessione è ripresa, tutte le Hypercar, tranne Bourdais che era in testa in quel momento, sono tornate in pista.
Fuoco ha commesso un errore durante il suo giro veloce alla chicane Dunlop, compromettendo il suo tempo. Si è subito rallentato per permettere al suo compagno di squadra Pier Guidi di prendere il comando. Il giro di Pier Guidi non è stato abbastanza veloce, essendo 0.545 secondi dietro Bourdais, ma è riuscito a garantirsi la seconda posizione davanti a Fuoco. Entrambe le vetture Ferrari hanno tentato un altro giro negli ultimi secondi, ma non sono riuscite a migliorare le loro posizioni.
Nel frattempo, Lynn ha avuto una prestazione impressionante, segnando il tempo più veloce nel primo settore. Anche se è stato leggermente più lento nel secondo settore, un forte terzo settore gli ha permesso di conquistare la pole position provvisoria, battendo il suo compagno di squadra Bourdais di quattro centesimi di secondo.
Tuttavia, Estre sulla Porsche ha superato il tempo di Lynn, tagliando il traguardo solo pochi secondi dopo di lui per assicurarsi la pole position. Il tempo di Estre è stato un decimo e mezzo più veloce di quello di Lynn. A causa della penalità per la Cadillac #2 dovuta a un incidente precedente, Bourdais è stato promosso alla seconda posizione sulla griglia di partenza.
Pier Guidi ha concluso al quarto posto, con oltre mezzo secondo di ritardo da Estre, mentre Fuoco è stato quattro decimi più lento, quasi un secondo dietro la pole position. Chatin ha assicurato il sesto posto, poco oltre un secondo di distanza.
In seguito all’esclusione dei suoi giri, Vanthoor partirà dalla parte posteriore del gruppo Hypercar sulla BMW #15. La Porsche JOTA #12 non ha partecipato alla sessione poiché era in fase di ricostruzione completa dopo l’incidente di Callum Ilott in FP2.
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Il pilota di Formula 1 Max Verstappen ha ottenuto una vittoria spettacolare al Gran Premio di Monaco domenica. Verstappen, del team Red Bull Racing, ha guidato dalla partenza fino alla fine, resistendo alla pressione di Lewis Hamilton della Mercedes per tagliare il traguardo al primo posto. È stata la prima vittoria di Verstappen nel circuito cittadino di Monte Carlo e la quarta vittoria consecutiva per Red Bull Racing in questa stagione.
La gara a Monaco è stata piena di emozioni e dramma. Fin dall’inizio, il poleman Charles Leclerc della Ferrari ha avuto problemi con la sua auto ed è stato impossibilitato a partecipare alla gara. Questo ha aperto la strada a Verstappen per prendere il comando, e non si è mai voltato indietro. Hamilton ha continuato a pressare durante tutta la gara ma non è riuscito a trovare un’opportunità per sorpassare l’olandese.
Nel frattempo, il compagno di squadra di Verstappen, Sergio Perez, ha affrontato una gara difficile. È partito dall’ultima posizione a causa di una penalità e ha faticato a guadagnare posizioni. Tuttavia, Perez ha dimostrato le sue abilità superando diverse auto e ha concluso al quinto posto, guadagnando punti importanti per Red Bull Racing.
Con questa vittoria, Verstappen ha ampliato il suo vantaggio nel campionato piloti. Ora ha un vantaggio di 14 punti su Hamilton. Red Bull Racing è anche in testa al campionato costruttori, con un vantaggio di 29 punti sulla Mercedes.
La prossima gara della stagione di Formula 1 sarà il Gran Premio dell’Azerbaigian, che si svolgerà tra due settimane. Verstappen e Red Bull Racing saranno fiduciosi dopo la vittoria a Monaco, ma la Mercedes certamente non si arrenderà facilmente. Sarà interessante vedere come si sviluppa la battaglia per il campionato nelle prossime gare.
