Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha fatto luce sulla decisione cruciale che ha ostacolato le prestazioni di Max Verstappen durante il Gran Premio d’Olanda, dove è partito dalla P2 ma non è riuscito a conquistare la vittoria. Nonostante avesse guidato la gara nelle fasi iniziali, Verstappen si è trovato a essere superato con un margine consistente e ha dovuto accontentarsi del secondo posto dietro a Lando Norris.
Il forte inizio di Verstappen aveva inizialmente dato ottimismo alla Red Bull, poiché ha rapidamente preso il comando e ha costruito un gap che gli ha permesso di rompere il DRS delle auto dietro di lui. Tuttavia, già al quinto o sesto giro, Norris ha cominciato a ridurre il gap a un ritmo rapido, mostrando una velocità superiore che ha messo Verstappen sotto pressione. Horner ha riconosciuto che, mentre il team sperava che Verstappen potesse mantenere il suo vantaggio, è diventato chiaro che Norris era su un altro livello in termini di velocità.
Horner ha sottolineato che uno dei fattori chiave che hanno contribuito alle difficoltà di Verstappen è stata la decisione di utilizzare un assetto a carico aerodinamico maggiore sulla sua RB20. Il team credeva che l’aumento del carico aerodinamico sarebbe stato vantaggioso, soprattutto date le condizioni difficili a Zandvoort. Tuttavia, con il progredire della gara, è diventato evidente che la scelta dell’assetto era stata una svista. Al contrario, Sergio Perez, che ha corso con meno carico aerodinamico, ha vissuto una gara più fluida, soprattutto nella seconda metà.
Lo stesso Verstappen ha commentato le difficoltà che ha affrontato, spiegando che mentre inizialmente si concentrava sulla gestione delle gomme e sul mantenimento del suo vantaggio, la maneggevolezza della sua auto ha cominciato a deteriorarsi. Ha descritto come l’auto ha smesso di rispondere come previsto, con problemi in curva e nella reattività generale. Questo ha permesso a Norris di avvicinarsi e infine superare l’olandese, lasciando Verstappen incapace di montare una difesa efficace.
La combinazione di un assetto di downforce subottimale e dei problemi di maneggevolezza dell’auto ha portato all’incapacità di Verstappen di lottare per la vittoria. Nonostante queste difficoltà, Verstappen è riuscito a conquistare il secondo posto, un risultato che ha comunque soddisfatto molti fan date le circostanze.
Le riflessioni di Horner sulla gara evidenziano come una singola decisione strategica possa avere un impatto significativo, anche per un pilota del calibro di Verstappen. Mentre la battaglia per il campionato continua, Red Bull terrà sicuramente conto di queste lezioni per ottimizzare le proprie prestazioni nelle prossime gare.
Foto da Christian Horner Instagram