Immagine gentilmente fornita da Formula E
Edoardo Mortara, della Mahindra Racing, ha conquistato la pole position per l’E-Prix di questo pomeriggio a Berlino. Il pilota svizzero ha sorpreso tutti durante la sessione di qualifica e si è piazzato in cima nella battaglia finale contro Stoffel Vandoorne, della DS Penske, che partirà dalla seconda posizione. Jean-Éric Vergne, compagno di squadra di Vandoorne, partirà dalla quarta posizione, seguito da Sergio Sette Camara, dell’ERT, in quinta posizione. I beniamini di casa, Max Günther e Pascal Wehrlein, partiranno rispettivamente in sesta e settima posizione. Lucas di Grassi partirà in settima posizione, con Antonio Felix da Costa in ottava. Nick Cassidy e Mitch Evans, della Jaguar, partiranno in nona e decima posizione.
Questo risultato è un grande incoraggiamento per il team Mahindra, che finora non ha guadagnato punti nella Stagione 10. Jordan King, che sostituisce Nyck de Vries, impegnato nel WEC, partirà dalla 15ª posizione.
Gli altri quattro piloti debuttanti che sostituiscono i piloti del WEC questo fine settimana hanno avuto anche loro prestazioni impressionanti. Kelvin van der Linde, del Sudafrica, è stato il debuttante meglio piazzato, qualificandosi in 11ª posizione. Joel Eriksson e Paul Aron, entrambi dell’Envision Racing, si sono qualificati rispettivamente in 18ª e 19ª posizione.
PRESTAZIONE INCREDIBILE DI @edomortara!! ????????Il pilota @MahindraRacing conquista la pole position a Berlino e guadagna i primi punti del team nella Stagione 10! @SUNMINIMEAL #BerlinEPrix pic.twitter.com/PNNsqXIxIU
COME SI È SVOLTA LA SESSIONE DI QUALIFICA
GRUPPO A
Il Gruppo A ha portato diverse sorprese, con Mortara che ha chiuso in cima con un tempo di 1:02.619s, un decimo e mezzo davanti a Wehrlein, nonostante avesse colpito il muro durante una gara precedente. Vergne è arrivato terzo, seguito da Jehan Daruvala in un’impressionante quarta posizione. Il vincitore di Monaco, Evans, è stato a meno di un decimo di secondo di distanza, mentre Jake Dennis ha lottato ancora una volta nella classifica, chiudendo in 11ª e ultima posizione, a cinque decimi di distanza dal ritmo.
GRUPPO B
Il Gruppo B ha avuto anche le sue sorprese, con di Grassi che ha registrato il tempo più veloce di 1:02.615s. Günther ha chiuso al secondo posto, a meno di un decimo dall’ABT Cupra, con Vandoorne in terza posizione. Sette Camara ha avuto una prestazione brillante, finendo quarto per l’ERT. Cassidy, insieme al suo compagno di squadra Evans, non è riuscito a qualificarsi per il turno successivo, mentre il rookie van der Linde ha concluso al sesto posto. Taylor Barnard ha terminato in settima posizione, con Jake Hughes in nona posizione, tra l’Oliver Rowland della Nissan. Norman Nato ha chiuso ultimo, concludendo una mattinata deludente per il team Andretti.
QUARTI DI FINALE
Il primo quarto di finale è stata una battaglia accesa tra Vergne e Wehrlein, con il francese che ha avuto la meglio per meno di un decimo di secondo. Wehrlein, che aveva avuto problemi tecnici in FP1, era comunque soddisfatto del risultato.
Nel quarto di finale tra Mortara e Daruvala, il pilota Mahindra ha assicurato il suo posto nel turno successivo con un vantaggio di oltre due decimi di secondo. Tuttavia, Daruvala partirà dalla parte posteriore dello schieramento a causa di una penalità.
Vandoorne ha affrontato la sfida di Günther nel secondo quarto di finale, ma Günther ha faticato a trovare il giusto assetto per la sua auto, permettendo a Vandoorne di avanzare alle semifinali con un vantaggio di due decimi di secondo.
In un inaspettato quarto di finale tutto brasiliano tra Sette Camara e di Grassi, è stato Sette Camara a prevalere, finendo con due decimi di secondo di vantaggio sul veterano dell’ABT.
SEMIFINALI
La prima semifinale tra Vergne e Mortara ha prodotto un’altra sorpresa, poiché Mortara ha assicurato il suo posto in finale con un vantaggio di un decimo di secondo. Vergne ha perso tempo nell’ultimo settore del suo giro.
Nella semifinale tra Sette Camara e Vandoorne, è stato Vandoorne a qualificarsi per la finale, terminando a poco meno di due decimi di secondo davanti a Sette Camara.
FINAL
In una finale che nessuno avrebbe potuto prevedere, Mortara, che è uscito di pista a Monaco due settimane fa e non ha ancora guadagnato punti per il team Mahindra nella Stagione 10, ha conquistato la pole position con un margine confortevole di oltre due e mezzo decimi di secondo, registrando un tempo di 1:01.741s.
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Eventi drammatici si sono svolti ieri sera durante la partita di calcio tra le squadre rivali Flamengo e Vasco. I tifosi sono stati sorpresi da una rissa diffusa che ha portato a diversi feriti. L’incidente è avvenuto allo stadio Maracanã, lasciando tutti sotto shock.
La confusione è iniziata quando un giocatore del Flamengo ha commesso un fallo duro su un giocatore del Vasco. Questo ha scatenato una accesa discussione tra i giocatori e si è rapidamente diffuso tra le tribune. I tifosi di entrambe le squadre sono entrati in conflitto, lanciando oggetti l’uno contro l’altro e scambiandosi pugni.
Le autorità presenti allo stadio hanno faticato a controllare la situazione caotica. La polizia è stata chiamata e ha dovuto intervenire con gas lacrimogeni per disperdere la folla. Diverse persone sono state arrestate e portate in commissariato.
Purtroppo, ci sono stati molti feriti. Le ambulanze sono state chiamate urgentemente per fornire assistenza medica ai tifosi feriti. Alcuni sono stati portati in ospedale con ferite gravi, mentre altri hanno ricevuto trattamento sul posto.
Le conseguenze di questo episodio deplorevole sono ancora in fase di valutazione. Entrambe le squadre potrebbero affrontare sanzioni da parte della federazione calcistica, comprese multe e penalizzazioni di punti nel campionato. Inoltre, misure di sicurezza più severe saranno implementate nelle prossime partite per prevenire il ripetersi di incidenti come questo.
È importante sottolineare che la rivalità tra tifosi non dovrebbe essere una ragione per la violenza. Il calcio è uno sport che dovrebbe unire le persone, non dividerle. È necessario che tutti i coinvolti riflettano sulle proprie azioni e cerchino una convivenza pacifica negli stadi.
Speriamo che casi come questo non si ripetano in futuro e che i tifosi possano godere dello sport in modo sicuro e armonioso. La passione per il calcio non può essere un pretesto per comportamenti aggressivi. È importante ricordare che l’obiettivo principale è sostenere la squadra del cuore e celebrare l’emozione del gioco.