La finale della stagione NASCAR al Phoenix Raceway è stata ricca di dramma, ma uno dei momenti più sorprendenti non ha coinvolto i piloti della gara. Durante l’evento ad alto rischio, il conducente della safety car ha scioccato i fan perdendo il controllo mentre entrava nella corsia dei box, un incidente che è rapidamente diventato virale. Il membro della NASCAR Hall of Fame Dale Earnhardt Jr. non ha trattenuto le sue parole, prendendo in giro l’incidente nel suo podcast Dale Jr. Download e dando alcuni consigli diretti al conducente.
Earnhardt Jr., visibilmente frustrato per l’incidente, ha criticato la tecnica del conducente della safety car, dicendo: “La safety car non entra semplicemente gradualmente nella corsia dei box. Si tuffa nella corsia dei box. Ma devi anche sapere come guidare un’auto… è importante comprendere le leggi della gravità, della fisica.” Per Earnhardt, questo è stato più di un semplice momento divertente; è stato un errore inutile che ha interrotto il flusso di una gara intensa.
Attraendo dalla sua esperienza personale, Junior ha condiviso che mentre ha avuto i suoi incidenti, le mosse deliberate sono essenziali per evitare disastri. “Guarda, mi sono fatto male molte volte. So di non essere perfetto,” ha ammesso, prima di suggerire al pilota di considerare un corso di formazione. “Prendi quella specifica auto, così puoi davvero capire la tenuta laterale e i limiti che questa auto ha.”
Earnhardt ha anche notato che la pace car si comporta in modo diverso dalle auto stock, sottolineando che il peso aggiunto da luci e attrezzature cambia come si sente in pista. “Il tipo non è estraneo alla guida di auto, ma era come se stesse guidando quella per la prima volta. C’è molto in quella macchina — non si guiderà esattamente come un’auto stock.”
L’incidente ha causato una bandiera rossa e ha aggiunto un’imprevista dose di caos alla gara. Mentre Earnhardt scherzava e offriva consigli costruttivi, i fan si chiedono se la NASCAR prenderà sul serio i suoi suggerimenti per evitare un altro “fallimento epico” in futuro.