Il promotore della MotoGP, Dorna, non ha intenzione di imporre un limite al numero di moto Ducati sulla griglia, nonostante le difficoltà di Yamaha nel garantire un team satellite. Attualmente, Ducati ha tre team satellite oltre al suo team ufficiale, per un totale di otto delle 22 moto sulla griglia. Mentre Ducati ha un contratto con Gresini fino al 2024, i loro accordi con Pramac e VR46 sono in fase di rinnovo quest’anno. D’altra parte, Yamaha sta cercando attivamente di espandere la sua presenza sulla griglia e ha contattato sia Pramac che VR46. Dorna supporta gli sforzi di Yamaha, ma non imporrà regolamenti per farlo accadere. Carlos Ezpeleta, il responsabile sportivo della MotoGP di Dorna, crede che limitare il numero di moto che un produttore può avere sarebbe dannoso per i team indipendenti. Sottolinea l’importanza dei team indipendenti e desidera che tutti i produttori abbiano team satellite. Dorna è disposta a fornire supporto finanziario a Yamaha se riusciranno a ottenere un team satellite, poiché credono che questo sia cruciale per il campionato. Tuttavia, aggiungere una terza e una quarta Yamaha M1 per il 2025 sembra improbabile in questo momento. Pramac e VR46 hanno espresso la loro intenzione di rimanere con Ducati, poiché le loro moto offrono un vantaggio competitivo. Yamaha dovrà esplorare altre opzioni fino a quando il loro nuovo status di concessione non si dimostrerà vantaggioso in pista. Anche se aggiungere un nuovo team alla MotoGP con M1 potrebbe sembrare una soluzione, Dorna non è interessata ad espandere la griglia a 24 piloti. I due posti aggiuntivi sono riservati per l’ingresso di un nuovo produttore. L’obiettivo di Dorna è evitare di avere 24 piloti sulla griglia, se possibile.