Dale Earnhardt Jr. rivela la mancanza di redditività nelle squadre NASCAR. L’indotto della NASCAR ha sempre espresso la sua opinione sulle sfide finanziarie e le preoccupazioni che derivano dal possedere una squadra di corse in NASCAR. Questo è dovuto all’attuale stato della NASCAR e al motivo per cui nessuna delle squadre riesce a generare profitti.
Durante un episodio del suo podcast, Dale Jr. Download, il pilota 49enne ha condiviso i suoi pensieri sull’accordo tra NASCAR e le squadre. Ha discusso di come non abbia mai guadagnato soldi come proprietario di una squadra, compresa la sua squadra Xfinity, JR Motorsports, e di come nessuna delle squadre possa realizzare un profitto sotto l’attuale accordo.
Dale Earnhardt Jr. ha espresso frustrazione per la situazione generale e ha mostrato empatia verso le squadre, comprendendo l’enorme quantità di denaro investita dietro le quinte. La situazione finanziaria delle squadre NASCAR sembra essere piuttosto complessa dopo il nuovo accordo di sovvenzione, e NASCAR dovrà probabilmente affrontare questa questione per evitare complicazioni future.
Durante la stessa conversazione, Dale Earnhardt Jr., che è anche proprietario della squadra JRM, ha condiviso un dettaglio interessante sulla prospettiva di Denny Hamlin riguardo alla redditività delle squadre NASCAR. Secondo Earnhardt Jr., co-proprietario della 23XI Racing, Hamlin supporta le squadre ed è attivamente impegnato a renderle redditizie.
Earnhardt Jr. ha rivelato di aver avuto diverse discussioni con Hamlin sull’importanza della redditività e su come abbiano collaborato dietro le quinte per aiutare le squadre a raggiungere il successo finanziario. Solo il tempo dirà se questi sforzi porteranno a miglioramenti nella situazione finanziaria delle squadre NASCAR.