Denny Hamlin si è trovato esattamente dove voleva essere negli ultimi giri della Straight Talk Wireless 400 di domenica all’Homestead-Miami Speedway — in testa con due giri da percorrere. Tuttavia, nonostante i suoi migliori sforzi per difendersi, la possibilità di vittoria di Hamlin è sfumata quando Ryan Blaney lo ha superato nelle Curve 3 e 4, seguito da Tyler Reddick, il suo pilota di 23XI Racing, che ha fatto la mossa decisiva nell’ultimo giro.
Riflettendo sull’esito, Hamlin ha riconosciuto di aver faticato a ottenere la performance necessaria nel giro corto. “Ho cercato di coprire tutte le corsie, ma non sono riuscito a uscire dalla curva come avrei dovuto in quel giro corto,” ha detto Hamlin. “I giri corti non sono stati il mio forte per tutto il giorno. Controllando la gara con due giri da percorrere, devi trovare un modo per finirla, e io semplicemente non l’ho fatto.”
Il team di Hamlin ha giocato una partita strategica per tutta la gara. Il capo meccanico Chris Gabehart ha utilizzato lunghi giri con bandiera verde per mantenere la posizione in pista, spesso dando a Hamlin gomme fresche per capitalizzare sui giri lunghi. La strategia ha funzionato nella seconda fase, dove Hamlin ha attraversato il gruppo per conquistare la vittoria della fase. Lo stesso approccio lo ha posizionato terzo con 13 giri rimanenti, proprio prima che l’ultima cautela della gara permettesse a Hamlin di avvicinarsi a Blaney e Reddick per un emozionante sprint di sette giri fino al traguardo.
Dopo essere ripartito all’esterno della seconda fila, Hamlin ha rapidamente preso il comando, ma Blaney ha ridotto il divario correndo sulla linea bassa. Anche se la giornata non si è conclusa con una vittoria, Hamlin ha ridotto il suo deficit nella classifica punti, passando da un divario di 27 punti a una differenza di 18 punti in vista della gara di eliminazione di questo fine settimana a Martinsville.
Con un’ultima possibilità di assicurarsi un posto nel Championship-4, Hamlin rimane ottimista: “È un’altra opportunità. Certamente, non sei fuori finché non sventolano la bandiera a scacchi a Martinsville.” La squadra numero 11 si dirige verso Martinsville con tutto in gioco, sperando in una forte prestazione per prolungare le loro speranze di campionato.