NASCAR non ha piani per rendere i charter permanenti nel prossimo futuro, secondo una recente dichiarazione. Questo è stato un argomento di discussione accesa all’interno della comunità NASCAR per diverse stagioni. L’accordo attuale tra NASCAR e le squadre scade alla fine della stagione 2024, e con la stagione attuale già a metà, c’è incertezza sul futuro dello sport.
Le squadre hanno spinto per charter permanenti, che fornirebbero ai proprietari maggiori vantaggi finanziari e meno restrizioni. Tuttavia, il CEO di NASCAR ha recentemente confermato che non sono favorevoli a questa proposta. La mancanza di garanzie sui diritti media futuri è citata come la ragione per non rendere i charter permanenti.
Nonostante la posizione di NASCAR, il Hall of Famer Dale Earnhardt Jr., che sta cercando di diventare un proprietario di squadra di Cup, crede che le squadre preferiranno sempre charter permanenti rispetto a accordi temporanei. Ha espresso il suo desiderio che i suoi charter siano permanenti se diventa un proprietario. Earnhardt Jr. ha anche notato che, mentre NASCAR potrebbe essere in grado di chiudere un accordo favorevole nelle attuali negoziazioni, le squadre continueranno a richiedere charter permanenti in futuro.
I commenti di Earnhardt Jr. evidenziano la continua domanda di cambiamenti nel sistema dei charter. A meno che NASCAR non possa offrire una migliore alternativa, queste richieste sono destinate a persistere. Sia le squadre che NASCAR devono affrontare le negoziazioni con cautela, poiché eventuali esiti negativi potrebbero finire per danneggiare i fan.