Nella recente gara sprint a Barcellona, solo quattro piloti sono caduti da soli, e tre di loro stavano guidando la gara in quel momento. Raul Fernandez, della Trackhouse Aprilia, era in procinto di ottenere la sua prima vittoria quando è caduto al quinto giro. Brad Binder, della KTM, ha seguito due giri dopo, quando sembrava aver preso il controllo della gara. Infine, Pecco Bagnaia, il campione, è caduto nell’ultimo giro nello stesso punto di Binder, negandosi una potenziale vittoria. Analizziamo cosa è successo a ciascuno di questi tre piloti.
Fernandez, un pilota di MotoGP al suo terzo anno, ha preso piena responsabilità per la sua caduta. Ha ammesso di aver commesso un “errore stupido” e si è dispiaciuto per il suo team. Nonostante si sentisse a suo agio e in controllo, ha cercato di recuperare il tempo perso nella curva precedente, il che ha portato alla sua caduta. Ha riconosciuto che la sua ambizione lo ha sopraffatto in quel momento, ma comprende che gli errori fanno parte del gioco.
Binder, d’altra parte, ha faticato a guadagnare punti nelle gare sprint sin dalla gara di apertura in Qatar. Ha riflettuto sulle sue ripetute cadute ed ha espresso frustrazione per non essere riuscito a rimanere in sella. Crede che abbia solo bisogno che tutto si incastri e spera in un grande cambiamento presto. La sua caduta è avvenuta in una curva in cui non ha avuto problemi durante il weekend, evidenziando la natura imprevedibile del tracciato.
Bagnaia, che aveva già criticato le condizioni del tracciato, è caduto anche lui nella stessa curva di Binder. Ha trascorso del tempo ad analizzare la caduta e ha concluso che il basso livello di grip era da incolpare. Nonostante stesse guidando comodamente con un vantaggio di ritmo, non è riuscito ad evitare la caduta. Ha sottolineato che era completamente concentrato e in controllo, rendendo la caduta ancora più sorprendente.
Per i tre piloti, queste cadute sono state opportunità mancate. Erano in testa alla gara e avevano il potenziale per un buon risultato, ma la natura imprevedibile del tracciato ha avuto la meglio su di loro. Ora guardano verso il grande premio di domenica, dove terminare la gara sarà la loro massima priorità.