Quando Lewis Hamilton ha subito un frustrante 10° posto al Gran Premio del Brasile 2024, la personalità del motorsport Jeremy Clarkson non si è trattenuta, offrendo una critica pungente sulle prestazioni del sette volte campione. Nella sua rubrica per The Sun, Clarkson ha suggerito che l’età di Hamilton e le sue capacità in diminuzione sono da incolpare per i suoi risultati deludenti, mentre ha inseguito il compagno di squadra George Russell con un distacco di 27 secondi a Interlagos.
“GP del Brasile: Una Storia di Due Mercedes”
Il weekend di Hamilton a San Paolo è stato segnato da difficoltà. Non riuscendo a progredire in Q3 sia nella Sprint che nelle qualifiche del Gran Premio, Hamilton ha infine chiuso al 10° posto in una gara in cui problemi di bilanciamento hanno afflitto la sua auto.
In netto contrasto, George Russell è partito dalla prima fila, ha guidato i primi giri e ha concluso quarto, rafforzando la crescente narrazione che il giovane britannico sta superando il suo compagno di squadra più esperto. Questo segna la 16ª volta in 21 gare di questa stagione che Russell ha qualificato meglio di Hamilton, una statistica lampante in quella che è stata una stagione difficile per il pilota veterano.
“È devastante avere queste gare negative,” ha ammesso Hamilton dopo la gara. “L’auto è stata semplicemente scarsa per tutto il weekend. Una delle auto funzionava meglio, quindi c’è potenziale, ma dobbiamo scoprire cosa non va.”
“Clarkson: Hamilton È ‘Oltre il Suo Picco’”
Clarkson, mai uno che usa mezze misure, ha utilizzato le difficoltà di Hamilton come trampolino per lodare il dominante Max Verstappen e mettere in discussione il posto del 39enne in Formula 1.
“Abbiamo imparato due cose importanti durante il Gran Premio di Brasile dello scorso fine settimana,” ha scritto Clarkson. “Innanzitutto, Verstappen è uno dei più grandi di sempre. Potrebbe addirittura essere il miglior pilota che abbiamo mai visto. E in secondo luogo, Hamilton è passato il suo apice.”
Prendendo di mira le critiche di Hamilton alla sua auto Mercedes, Clarkson ha sottolineato il piazzamento in prima fila di Russell come prova che l’auto non era del tutto da incolpare.
“Certo, è possibile che poiché Lewis si sta trasferendo alla Ferrari l’anno prossimo, la squadra stia riempiendo il suo serbatoio di carburante con acqua d’orzo al limone invece che con benzina. Ma ciò sembra poco probabile. È molto più probabile che ora sia troppo vecchio.”
“La Masterclass di Verstappen Sottolinea il Declino di Hamilton”
Mentre Hamilton lottava per rimanere nei punti, Max Verstappen ha offerto una masterclass partendo dalla 17ª posizione sulla griglia, conquistando la vittoria con un margine di 19,4 secondi su Lando Norris. La vittoria ha avvicinato Verstappen a conquistare il suo quarto campionato consecutivo, che può assicurarsi al Gran Premio di Las Vegas se mantiene almeno un vantaggio di 59 punti su Norris.
Clarkson ha colto l’occasione per evidenziare la prestazione di Verstappen per sottolineare le difficoltà di Hamilton, contrastando il genio dell’olandese con la forma in calo del sette volte campione.
“La Riflessone di Hamilton: Alla Ricerca di Risposte”
Hamilton ha mostrato una figura declassata dopo la gara, riconoscendo le difficoltà di una seconda metà di stagione impegnativa. Con il suo imminente passaggio alla Ferrari nel 2025, il suo periodo con la Mercedes sembra avviarsi a una conclusione frustrante.
“Non mi interessa se finisco davanti o dietro George,” ha detto Hamilton. “Voglio solo tenere la macchina lontana dal muro e cercare di guadagnare punti per il team.”
“L’Ultimo Tratto del 2024”
Con Hamilton che guarda avanti alle ultime tre gare della stagione, la domanda è: sta per finire il tempo del veterano al vertice del motorsport? La critica acuta di Clarkson potrebbe riflettere i dubbi di molti, ma l’eredità di Hamilton come uno dei più grandi piloti nella storia della F1 rimane intoccabile.
Per ora, l’attenzione si sposta su Las Vegas, dove Verstappen punta a sigillare un altro campionato, e Hamilton spera di recuperare un anno difficile con una forte conclusione.