In un sviluppo drammatico che potrebbe rimodellare il futuro sia di Renault che di Cadillac in Formula 1, il marchio Cadillac di General Motors è reportedly in trattative per acquisire il progetto motore F1 2026 dormiente di Renault. L’accordo potrebbe offrire a Cadillac un impulso cruciale nelle sue ambizioni di unirsi allo sport entro il 2028, nonostante le significative difficoltà da affrontare.
Renault ha preso una decisione controversa di fermare la produzione delle sue unità di potenza F1 alla fine della stagione 2025, optando invece di fare affidamento su motori clienti per il suo team Alpine in difficoltà. Questo cambiamento ha frustrato molti presso l’impianto di Viry-Chatillon di Renault, dove gli ingegneri stavano già lavorando intensamente su una nuova unità di potenza per il 2026, ora apparentemente messa da parte.
Tuttavia, Cadillac sembra vedere un’opportunità nei piani abbandonati di Renault. Secondo il noto reporter di F1 Joe Saward, il costruttore automobilistico americano sta cercando di acquistare la proprietà intellettuale legata allo sviluppo del motore 2026 di Renault, potenzialmente recuperando il lavoro e utilizzandolo per accelerare il proprio progetto di unità di potenza in Formula 1.
L’interesse di Cadillac deriva dalla sua collaborazione in corso con gli sforzi di Michael Andretti per unirsi alla griglia di F1. Il partenariato Andretti-Cadillac, svelato lo scorso anno, mirava inizialmente a competere con un motore cliente prima che Cadillac introducesse la propria unità di potenza entro il 2028. Ma con la proposta di ingresso di Andretti nel 2026 rifiutata dalla Formula One Management (FOM), il team è stato costretto a riorganizzarsi, con gli occhi ora puntati su un debutto successivo.
Il rifiuto iniziale della FOM non è stato un diniego categorico, ma ha invece suggerito che le prospettive di F1 di Cadillac potrebbero migliorare se il marchio sviluppasse il proprio motore. La FOM ha dichiarato: “Guarderemmo in modo diverso a una domanda per l’ingresso di una squadra nel Campionato 2028 con un motore GM.”
L’acquisizione dei progetti del motore Renault accelererebbe la capacità di Cadillac di soddisfare i rigorosi requisiti tecnici della F1. Inoltre, Cadillac ha un forte pedigree nel motorsport, in particolare nelle gare di endurance attraverso l’IMSA e il FIA World Endurance Championship, il che potrebbe consentirle di perfezionare i concetti del motore Renault per il proprio uso.
Sebbene il posto in griglia di Andretti per il 2026 rimanga sfuggente, l’aggressivo impulso di Cadillac per lo sviluppo del motore rafforza il suo caso per un futuro ingresso in F1. Parallelamente, Andretti ha gettato le basi, stabilendo una sede a Silverstone e reclutando personale chiave come l’ex Chief Technical Officer della F1 Pat Symonds per guidare i suoi sforzi ingegneristici.
Tuttavia, Cadillac potrebbe non fermarsi al motore. Con la divisione motori di Renault con sede a Viry potenzialmente in vendita, si apre la porta a un’acquisizione più significativa. Sebbene il CEO del Gruppo Renault, Luca de Meo, abbia pubblicamente respinto qualsiasi piano di vendita del team Alpine F1, un accordo per motori da cliente combinato con un miglioramento delle prestazioni in pista potrebbe aumentare il valore di Alpine, rendendo una vendita più allettante in futuro.
Per Andretti Cadillac, un accordo con Renault potrebbe offrire non solo un modo rapido per lo sviluppo del motore, ma anche un accesso al mondo della F1, potenzialmente assicurando la struttura di Enstone di Alpine come parte di un’acquisizione più ampia. Se i pezzi si incastreranno, il movimento di Cadillac potrebbe segnare un cambiamento significativo nel panorama della F1, posizionando il costruttore americano per un ingresso su larga scala entro il 2028.
Per ora, le ambizioni di acquisizione di Cadillac rimangono speculative, ma la ricerca dei piani per il motore Renault del 2026 è un chiaro segnale che il gigante americano è disposto a puntare tutto per realizzare il suo sogno di Formula 1.