Bernie Ecclestone ha espresso un punto di vista interessante riguardo alla percezione pubblica attorno all’indagine su Christian Horner. Il Team Principal della Red Bull ha affrontato un periodo difficile all’inizio della stagione 2023 quando è stato accusato di comportamento inappropriato da un dipendente a Milton Keynes. Tuttavia, un’indagine indipendente ha scagionato Horner da tutte le accuse. Nonostante ciò, le tensioni sono persistite all’interno della squadra austriaca. Ecclestone, il precedente Supremo della F1, ha recentemente fatto un confronto che ci fa riflettere su questo caso.
Ecclestone ha suggerito che era tempo di riconciliazione a Milton Keynes. Inoltre, è stato informato che il capo della squadra Red Bull, Horner, non aveva più problemi con sua moglie, Geri Halliwell. Il 93enne ex Supremo della F1 credeva che Horner sarebbe probabilmente rimasto alla Red Bull nonostante le voci su una possibile partenza.
Facendo un parallelo, Ecclestone ha paragonato la situazione di Horner alla Seconda Guerra Mondiale. Ha dichiarato che, proprio come in qualsiasi guerra, le persone alla fine superano le controversie riguardanti l’indagine su Christian Horner. Ecclestone ha ricordato come, dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli ebrei inizialmente boicottarono i prodotti tedeschi. Tuttavia, la normalità fu ripristinata poco dopo, con gli ebrei che compravano felicemente auto Mercedes prodotte in Germania.
Nonostante la posizione di Christian Horner alla Red Bull sia stata oggetto di voci a causa dell’intero caso, ha avuto il supporto dei principali azionisti della Red Bull GmbH, che provengono dalla Thailandia. Inoltre, si crede che Horner abbia ulteriormente consolidato la sua posizione dopo un incontro di alto livello della Red Bull a Dubai alcune settimane fa.
Bernie Ecclestone ha dichiarato che non c’era giustificazione per licenziare Christian Horner. L’ex Supremo della F1 credeva che il tempo guarisca tutte le ferite, e Horner continuava a eccellere nel suo ruolo di team principal della Red Bull Racing a Milton Keynes. Ecclestone ha anche menzionato che Horner ha ricevuto supporto da Halliwell e dal suo team dopo la conclusione dell’indagine.
Christian Horner continuerà a guidare la Red Bull Racing nel prossimo futuro. Nonostante le tensioni passate, l’uomo di 50 anni sembra essere saldamente radicato all’interno del team austriaco. L’attuale obiettivo di Horner è guidare Milton Keynes per raggiungere il quarto titolo consecutivo per piloti con Max Verstappen in questa stagione, oltre al terzo campionato costruttori consecutivo.