Aston Martin ha fornito una spiegazione sul motivo per cui hanno deciso di abbandonare il loro nuovo design dell’ala posteriore durante il weekend del Gran Premio di Miami. La squadra aveva introdotto un’ala posteriore rivisitata nel tentativo di migliorare le loro prestazioni in rettilineo riducendo la resistenza. Tuttavia, dopo aver testato l’ala aggiornata nelle sessioni di prove, Aston Martin ha scelto di tornare alla configurazione precedente per il resto del weekend. Il Team Principal di Aston Martin, Mike Krack, ha rivelato che la decisione è stata influenzata dal comportamento degli pneumatici Pirelli, che erano particolarmente sensibili allo slittamento quando si utilizzava un’auto con un concetto di carico aerodinamico basso come l’AMR24. La squadra ha dovuto valutare il compromesso tra carico aerodinamico e velocità massima, scegliendo di dare priorità alla stabilità rispetto alla pura velocità. Krack ha riconosciuto che questo è un dibattito in corso all’interno della squadra e che il contributo dei piloti è cruciale nel prendere tali decisioni. Nonostante le sfide affrontate da Aston Martin durante il weekend, inclusa la mancata qualificazione di entrambe le auto in Q3, Fernando Alonso è riuscito a ottenere due punti con un nono posto nella gara. Alonso ha ammesso che Miami era prevista come un weekend difficile per la squadra, ma sono stati fortunati a beneficiare del dispiegamento della Safety Car. Partendo con il composto di pneumatici più duro, la squadra aveva pianificato di fare pit stop più tardi nella gara, ma il periodo della Safety Car ha presentato un’opportunità per effettuare una sosta anticipata. Questa mossa strategica, combinata con il vantaggio di essere su pneumatici medi mentre altri erano su quelli più duri, ha giocato un ruolo nella capacità di Alonso di guadagnare punti. Ha riconosciuto che c’è ancora margine di miglioramento e che la squadra deve trovare più velocità per essere più competitiva.