Austin Hill è noto per i suoi confronti sulla pista da corsa. Il pilota della Richard Childress Racing è riconosciuto per il suo stile di guida aggressivo. Non si tira mai indietro da una battaglia dentro e fuori dal circuito. Pertanto, non è stato inaspettato assistere al contendente per il campionato affrontare sfide incessanti durante la gara della NASCAR Xfinity Series di sabato, il BETMGM 300, a Charlotte.
Quel giorno ha avuto conflitti con due piloti. Il primo è stato con [Driver Name], che ha ripetutamente fatto gesti osceni nei suoi confronti durante la gara. Il secondo è stato con l’attuale campione della Xfinity Series. La tensione tra i due ha raggiunto il culmine con solo 17 giri alla fine della gara di NASCAR di seconda serie.
“Cole Custer attacca Austin Hill dopo l’incidente a Charlotte:📹@stephen_stumpf #NASCAR pic.twitter.com/CwH0rnZnCr”
Dopo un contatto intenso, Austin Hill ha fatto girare Cole Custer come atto di ritorsione. Custer era furioso dopo l’incidente che ha coinvolto il pilota della RCR. Nel suo intervento post-gara, ha accusato Hill di aver cercato di fargli del male con quella manovra e ha dichiarato che ha rovinato le sue possibilità di vincere.
Durante la conferenza stampa dopo la gara, Hill ha espresso la sua sorpresa per la situazione, sottolineando di non aver mai avuto problemi con Cole Custer prima. Sembrava sinceramente confuso sul motivo per cui Custer fosse così arrabbiato con lui. Hill ha messo in discussione cosa potesse aver causato il conflitto tra di loro sulla pista.
Austin Hill ha analizzato il suo scontro con Cole Custer, affermando che Custer ha perso il controllo sulla retta finale. Si è scusato per essersi lasciato trasportare sulla retta posteriore, ma ha sostenuto la sua decisione di correre in modo aggressivo contro Custer nelle Curve 3 e 4. pic.twitter.com/u0Sia4FVlT
Alla fine, Custer e Hill erano due piloti che lottavano ferocemente per la vittoria e si sono trovati in una posizione difficile sulla pista. L’incidente avrebbe potuto essere evitato, ma considerando l’intensità dell’intera gara, era comprensibile.