Alex Palou ha saldamente cementato la sua eredità nella storia dell’IndyCar, conquistando il suo terzo campionato in quattro anni nell’ultima gara della stagione 2024 al Nashville Superspeedway. A soli 27 anni, Palou diventa il secondo pilota più giovane a raggiungere questo traguardo, collocandosi in un club esclusivo di soli 12 piloti che hanno conquistato tre titoli nella principale serie di corse automobilistiche a ruote scoperte d’America.
Con solo cinque stagioni alle spalle, l’ascesa di Palou alla ribalta è stata niente meno che meteoritica. Le sue prestazioni costanti, la sua concentrazione incrollabile e la sua capacità di adattamento lo hanno catapultato nelle conversazioni insieme ad alcuni dei più grandi del settore, incluso il suo illustre compagno di squadra della Chip Ganassi Racing, Scott Dixon. Il proprietario della squadra, Chip Ganassi, che ha assistito ad alcuni dei migliori talenti nel motorsport, è stato entusiasta nel lodare il giovane spagnolo.
“Non so se si possano fare confronti,” ha detto Ganassi quando gli è stato chiesto come Palou si confronti con altre leggende. “Alla sua età, fare ciò che sta facendo… È in un’aria piuttosto rara in questo momento. Il suo nome deve essere nella conversazione dei grandi.”
Il traguardo di Palou lo colloca nella stessa compagnia di Sam Hornish Jr., l’unico pilota a conquistare tre campionati in un’età più giovane. La vittoria sottolinea anche perché Ganassi fosse determinato a trattenere Palou, nonostante una battaglia legale di alto profilo con l’Arrow McLaren riguardo al suo contratto l’anno scorso. Conosciuto per il suo semplice ma potente mantra, “Mi piacciono i vincitori,” Ganassi non potrebbe essere più felice per il continuo successo di Palou.
Riflettendo sul primo test di Palou con il team, Ganassi ha ammesso di sapere che lo spagnolo aveva un enorme potenziale, ma il livello di successo che hanno sperimentato è andato oltre le sue aspettative. “Non avevo idea che sarebbe stato così divertente e così di successo,” ha aggiunto Ganassi, accennando alla sorpresa e alla gioia che i successi di Palou hanno portato al team.
Con la sua vittoria nella Coppa Astor, il neocampione tre volte celebra il suo trionfo e si unisce a nomi come Dixon e altri grandi dell’IndyCar, consolidando ulteriormente il suo posto nella storia del motorsport. E con i suoi anni migliori ancora davanti a lui, non si può dire quanti altri titoli Palou potrebbe aggiungere al suo già straordinario curriculum.