Tornare indietro nel tempo è una di quelle cose che tutti noi vorremmo fare: quanto deve essere emozionante vedere dal vivo gli eventi che citiamo nei libri di scuola oggi o, per rimanere nel nostro stesso arco di vita, mettere le mani sulle moto che i nostri genitori o nonni guidavano. Bene, in alcuni casi è possibile: una di queste opportunità è fornita dalla Honda Dax 125, una mini motocicletta che ha le sue origini nel 1969 ed è stata ripresa da Honda quasi – ripeto, quasi – invariata da allora. Infatti, i concetti di base della Dax precedono addirittura il lancio del Led Zeppelin IV o, se preferite, l’esplosione del fenomeno Honda CB750 Four.
La Dax è ancora basata su un telaio monoscocca esposto che funge da serbatoio, con una forcella rovesciata da 31 mm (100 mm di escursione) e un paio di ammortizzatori posteriori (120 mm di escursione). Sulle ruote da 12 pollici, ci sono pneumatici in lega (120/70 e 1320/70) e due freni a disco ABS a canale singolo nelle dimensioni di 220 mm davanti e 190 mm dietro. Le dimensioni sono contenute: 1.020 mm di passo e un’altezza della sella di soli 775 mm da terra, mentre il peso con il serbatoio pieno di benzina (3,8 litri) è riportato essere di 107 kg.
Basandosi su questo, Cub House, una divisione di Honda Thailandia che si occupa di lifestyle attraverso le mini motociclette Honda, ha creato la Dax 1978 the Time Traveller, una configurazione speciale che include grafiche speciali, un pannello laterale speciale, un portapacchi posteriore cromato e un parafango anteriore cromato con un set di riflettori Kitaco, che debutterà al Bangkok International Motor Show 2024. Niente di straordinario, ma è proprio per questo che il fascino della piccola 125 rimane invariato e, infatti, è rafforzato da queste grafiche speciali.