Proprio alla fine dell’anno, è arrivata un’altra proposta da CFMOTO. La tanto attesa 450NK trae la sua influenza estetica dall’irriverente e divertente 800NK (che abbiamo testato ad agosto), ma con un powertrain e un sistema ciclistico molto simili a quelli della sportiva 450SR, che abbiamo testato anche due volte qui in rivista, l’ultima delle quali a novembre. Siamo andati nella terra delle uova sode per scoprire se questa 450NK mantiene tutte le aspettative che erano state riposte in essa.
Il 2023 è stato un anno eccellente per CFMOTO, non solo a livello globale con la presentazione di nuovi prodotti che stanno già facendo notizia, ma anche in Portogallo con cifre di vendita che collocano il marchio tra diversi produttori affermati con molti più anni di esperienza sul mercato. Avere moto di qualità aiuta molto, ma anche una buona rete di concessionari e il gruppo Multimoto che la supporta, che attraverso un team di marketing molto giovane e irriverente ha portato il marchio a ottimi livelli – sui social media, ad esempio – ma anche nelle belle presentazioni a cui abbiamo già partecipato. Ora, parliamo della 450NK che siamo andati a vedere ad Aveiro!
ESTETICA TRANSALPINA
Il concetto NK si basa su modelli leggeri e agili con motori energici per forti emozioni. La prima generazione è apparsa qualche anno fa e nel nostro paese i modelli 300 NK e 650NK sono stati un successo. La seconda generazione è composta dall’800NK e da questo 450NK, con evidenti differenze estetiche. I modelli lanciati quest’anno hanno già avuto la mano estetica dell’ufficio design italiano Modena 40, e come sappiamo tutti, gli italiani non sono esattamente scarsi nel progettare veicoli… L’estetica va di pari passo con un’alta qualità dei componenti e della costruzione. Il pubblico target del marchio è rappresentato da giovani di età compresa tra i 20 e i 25 anni (giusto per contraddire il titolo di questo articolo), ovvero neofiti delle due ruote con patente A2 che vogliono divertirsi ed evolversi in questo fantastico mondo.
MUSCOLI E AGILITÀ
In termini tecnici, questa moto non è molto diversa dalla sportiva 450SR, e partendo dal telaio, troviamo un telaio tubolare realizzato in lega di alluminio ad alta resistenza. Pesa meno di 11 kg, con il sottotelaio che pesa meno di 4 kg per un peso in ordine di marcia di circa 173 kg. La sella è a 795 mm da terra e il serbatoio tiene 14 litri di benzina. Dal punto di vista tecnologico, il display TFT da 5 pollici mette in mostra il fatto che puoi scegliere tra due sfondi diversi, oltre alla connettività per smartphone e Tbox, un sistema per condividere informazioni sulla moto o sul percorso con altri utenti. E naturalmente, ci sono molte informazioni sul computer di bordo, anche se ci vogliono alcuni minuti per abituarsi completamente all strumentazione e al modo in cui navigare attraverso di essa con i comandi.
La sospensione presenta un’unità rovesciata anteriormente e un monoshock posteriore con un collegamento a leva al forcellone, con precarico della molla e estensione regolabili. Per quanto riguarda i freni, questo NK ha un disco su ogni asse con componenti J.Juan, il set anteriore consiste in un grande disco da 320 mm e un pinza radiale a 4 pistoni, con un sistema ABS a doppio canale. Per quanto riguarda il contatto con il suolo, è realizzato con pneumatici CST che già conoscevamo dalla 450SR.
Per quanto riguarda il motore, parliamo di un bicilindrico parallelo che, in termini di potenza, è al di sotto dei 35Kw richiesti per qualificarsi per la patente A2. I 34.5 Kw (ottenuti a 10.000 rpm) corrispondono a circa 46.9 hp e la coppia massima è di 39.3 Nm a 7.750 rpm. Ha un doppio albero di bilanciamento, frizione antisaltellamento, controllo della trazione, e il albero motore a 270º lo aiuta a suonare fantastico, naturalmente supportato da un impianto di scarico che fortunatamente non suona (affatto) attutito. Secondo il marchio, queste cifre sono sufficienti per far sì che questo NK raggiunga i 178 km/h e garantisca un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4.9 secondi. Le specifiche sono simili a quelle della sportiva, fino ai rapporti del cambio e al rapporto finale, ma il marchio afferma che sono state apportate modifiche all’elettronica affinché il NK reagisca meglio a basse e medie velocità.
SULLA STRADA
La giornata è iniziata fredda, molto fredda nella zona di Costa Nova ad Aveiro, ma sono riuscito ad arrivare presto nell’area motociclette per scegliere la mia decorazione preferita, quella bianca e blu. Personalmente, penso sia una moto bellissima, forse la naked sportiva per patenti A2 che mi piace di più, e mi adatto rapidamente ai comandi. La posizione di guida è spaziosa per piloti di varie stature, le gambe non sono troppo piegate e il manubrio ha la larghezza giusta. L’istrumentazione è molto piacevole da leggere e quando abbiamo avviato il motore ci siamo ricordati dei bei tempi trascorsi con la SR, perché il suono è lo stesso e davvero notevole, sembrando una motocicletta con una cilindrata molto superiore. Tuttavia, non è stato tutto semplice: la moto era praticamente nuova di zecca, le gomme (quasi slick) avevano ancora “gomma” sopra, la temperatura era molto bassa e non appena abbiamo affrontato le curve ci siamo trovati su un pavimento bagnato fino all’ora di pranzo. In queste condizioni abbiamo potuto vedere come il motore si adatti perfettamente a questo modello, essendo molto vivace a tutti i regimi e sempre con carattere. Possiamo andare in sesta marcia da 75 km/h (intorno a 4.000 giri), ma di solito scegliamo di scalare una o due marce per favorire i regimi medi e alti di questo bicilindrico. Poiché si tratta di un set quasi vergine in termini di chilometri, anche le sospensioni sembravano troppo rigide, ma avevamo bisogno di guidare questa NK in modo deciso, cosa che abbiamo fatto nel pomeriggio.
MEGLIO
Non abbiamo avuto problemi sulla strada bagnata, ma si potrebbe dire che tutto è migliorato sull’asfalto asciutto. Le gomme si sono scaldati, le sospensioni hanno iniziato a “lavorare” meglio, abbiamo potuto notare che la frenata era anche a un buon livello, e siamo stati in grado di sfruttare il motore divertente su una strada molto tortuosa, dove l’agilità della NK è stata messa alla prova. Ci è sembrato solo che il consumo (sull’istrumentazione) di circa 5,1 l/100 km sia un po’ alto, qualcosa che avevamo già notato nella SR, anche se non abbiamo ancora misurato il consumo effettivo al distributore. Magari la prossima volta. Tra le cose da migliorare, penso che sarebbe possibile progettare un sedile passeggero più morbido e confortevole, mentre la risposta dell’acceleratore è leggermente brusca, qualcosa di cui abbiamo avvisato quasi ogni volta che guidiamo una CFMOTO. Ma tutto sommato, questa è davvero una moto ben bilanciata e divertente, con un suono incredibile e una delle migliori proposte nel segmento. Mi resta solo un dubbio, uno buono in effetti: non so quale scegliere tra la sportiva 450SR e questa naked 450NK!