I progetti trapelati da un sito web statunitense suggeriscono che il marchio motociclistico indiano Bajaj sta studiando il gas naturale compresso (CNG) come alternativa ai combustibili fossili e all’energia delle batterie.
Il rapporto, pubblicato da Ben Purvis sul sito web Cycle News, mette in evidenza design che rivelano una motocicletta leggera e monocilindrica. A prima vista, non c’è molto di insolito da notare, anche se non si tratta di una motocicletta convenzionale alimentata a benzina.
Il CNG è un gas ampiamente disponibile in India e consiste prevalentemente di metano. Può essere utilizzato come unica fonte di energia per un motore a combustione interna tradizionale o, come già avviene, come estensore di autonomia per i cosiddetti motori “Dual Fuel”.
I grandi vantaggi del CNG sono che c’è poca differenza, in termini tecnici, tra bruciarlo e bruciare combustibili fossili tradizionali come la benzina, il che rende il CNG un sostituto praticabile ma spesso trascurato per combustibili come la benzina o il diesel. È anche un’alternativa molto più pulita, con studi che suggeriscono che produce meno idrocarburi non bruciati (UHC), monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOx) e particolato (PM) rispetto alla benzina o al petrolio.