Johann Zarco non ha concluso la gara Sprint al Gran Premio delle Americhe di MotoGP. Il pilota della LCR Honda ha faticato a essere competitivo, proprio come gli altri piloti del costruttore giapponese, ed è finito per cadere.
Il francese ha ammesso di avere una base della moto peggiore di quanto si aspettasse, raggiungendo il limite: ‘Anche se possiamo provare a fare qualche progresso, siamo troppo lontani e sabato mattina l’ho capito. Mi aspettavo di avere una base molto migliore all’inizio dell’anno, ma sembra che questa base raggiunga un limite. Devo rimanere calmo e almeno provare’.
Riguardo alla gara Sprint di ieri, Zarco ha commentato: ‘Durante la gara Sprint l’unico obiettivo era riuscire a sorpassare i piloti, combattere un po’, magari cercare di bloccare i ragazzi davanti a me, e ho cercato di farlo perché ho fatto dei sorpassi molto belli. Ma non appena gli altri hanno avuto questo ritmo sotto i 2m04s, allora non sono riuscito a seguire. Ho davvero provato; anche con [Álex] Rins, puoi vedere che stava guidando quasi come faceva l’anno scorso, ma non poteva andare molto veloce. Ma era almeno 0.5s più veloce di me, e 0.5s ogni giro, cerchi di seguire, ma poi arrivi al limite’.
La caduta ha messo fine alla gara per il #5, che ha spiegato l’incidente e ha minimizzato le sue conseguenze: ‘Sono caduto alla curva 6. Non è stata una caduta drammatica, perché stavo cercando di inclinarmi un po’ di più per avere una curva migliore e ho chiuso la curva. E non abbiamo perso nulla, perché nella gara Sprint se vuoi almeno punti, devi essere nono. La Sprint è davvero per testare le cose e mantenere lo spirito combattivo. Lavorando su questo per essere pronto quando la moto sarà pronta’.