Il Team RNF MotoGP ha cessato l’attività lo scorso anno, in modo controverso e dopo solo una stagione di partnership con CryptoDATA – che mantiene ancora azioni legali contro Dorna a causa di come ha perso il suo posto nella griglia.
I problemi nel 2023 sono stati numerosi e gravi, particolarmente a livello finanziario nonostante l’apparente capacità di CryptoDATA di investire. Ora, l’ex proprietario di RNF, Razlan Razali, ha parlato nuovamente della situazione in dichiarazioni a Crash.net facendo nuove rivelazioni:
– Per il primo Gran Premio d’Austria nel 2022, avevano pagato tutto [a Dorna] in una scadenza così ravvicinata. Sembrava quindi che avessero soldi e continuavano a dirci: «il denaro non è un problema». E all’improvviso è diventato un problema. Non voglio dire che abbiano fatto qualcosa di sbagliato o altro, è solo che secondo me non hanno onorato i loro obblighi. Andavo a un weekend di gara con praticamente zero saldo sul conto, per esempio. Non è questo il modo di gestire un team di MotoGP. Ogni settimana chiedevo: «quando arriva il prossimo pagamento?»
Il businessman malese ha ammesso che il fatto che il team sia riuscito a resistere fino alla fine della stagione è stata una sorpresa. Riguardo alla gestione, ha sottolineato che il controllo era in mano a CryptoDATA: ‘Indipendentemente dai problemi interni, alla fine della giornata sono il 60% degli azionisti di maggioranza della società. Possono fare quello che vogliono. Possono licenziarmi se vogliono. Ma essere effettivamente espulsi dal campionato, dice qualcosa’.