Anche se non ancora completamente rivelate o decise, nuove normative tecniche saranno introdotte in MotoGP nel 2027. Queste influenzeranno vari aspetti delle moto, compresi i motori, che si prevede abbiano una cilindrata minore. Di conseguenza, i produttori affronteranno una sfida significativa su più livelli – inclusi logistica e finanze.
Romano Albesiano, direttore tecnico di Aprilia, ha parlato a GPOne.com delle prospettive riguardanti l’introduzione delle nuove normative, riconoscendo che dovranno essere prese decisioni riguardo all’allocazione delle risorse tra i progetti:
– Le risorse dovranno chiaramente essere deviate. Ogni squadra dovrà decidere quanto investire nelle moto da 1.000cc. Tuttavia, questi aspetti sono ancora in discussione. È ovvio che per la nuova moto, devi partire da un foglio bianco, quindi è un enorme impegno per i produttori perché devi continuare a spendere per la stagione attuale, con alcuni sviluppi aggiuntivi, mentre costruisci un’altra moto. È già un impegno molto grande per i produttori.
Riguardo ad Aprilia, l’italiano ha rivelato che il lavoro è già iniziato: ‘Nonostante sia un periodo breve, abbiamo già iniziato a lavorare su questo. La prima parte che fai è il motore, che deve già nascere all’interno del design della moto, perché se il motore nasce prima della moto stessa, la combini grossa’.
Al momento, secondo Albesiano, ci sono circa due anni prima che i primi prototipi inizino a testare in pista: ‘Penso che ogni squadra cercherà di iniziare a correre con il nuovo prototipo nella primavera del 2026, se non prima. E poi, vedremo’.